ACCADDE OGGI 13 luglio

1814. Con le Regie Patenti re Vittorio Emanuele I istituisce l’Arma dei Carabinieri, con lo scopo di fornire al Regno un corpo di polizia simile a quello francese della Gendarmerie. Il primo comandante è il generale   Giuseppe Thaon di Revel.

1859. Nasce a Firenze il primo quotidiano a diffusione nazionale: “La Nazione”, fondato dal barone Bettino Ricasoli con la collaborazione e i fondi di un gruppo di amici.

1936. A Madrid nella notte fra il 12 e il 13 luglio un drappello di Guardias de asalto repubblicane,  per vendicare la morte del tenente delle Guardias de asalto José del Castillo, assassinato da un gruppo di falangisti, cerca di eliminare uno dei maggiori esponenti della destra, José Maria Gil Robles; ma, poiché non riesce a raggiungerlo, decide di uccidere in sua vece il leader monarchico José Calvo Sotelo. L’episodio segna l’avvio della guerra civile spagnola.

1954. Muore la pittrice messicana Frida Khalo. La sua vita è condizionata da una malattia rara, la “Spina Bifida”. Immobilizzata a letto, i suoi genitori le regalano un baldacchino su cui viene fissato uno specchio, in modo tale che possa dipingere i suoi famosi autoritratti. Appena in grado di muoversi, Frida conosce l’artista Diego Rivera che sposerà nel 1929. Da lui assimila uno stile naïf ispirato all’arte popolare e alle tradizioni precolombiane,  affermando la propria identità messicana.

2004. All’aeroporto Narita di Tokyo viene arrestato, mentre tenta di lasciare il Giappone con un passaporto scaduto, il campione americano di scacchi Bobby Fischer, unico statunitense ad aver vinto il titolo di campione del mondo battendo nel 1972, in una memorabile partita (definita “il match del secolo”), il campione sovietico Boris Spasskij. Fischer era inseguito da un mandato di cattura del governo americano per aver giocato, nel 1992, nell’ex Jugoslavia, nei confronti della quale vigeva l’embargo. Perciò gli Stati Uniti ne chiedono l’estradizione. Interviene  proprio Spasskij a chiedere al presidente americano la clemenza per Fischer. Il trascorrerà gli ultimi anni della sua vita in Islanda, dove morirà nel 2008.

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