A RUOTA LIBERA/ rubrica (n. 58) di LUCIO DE SANCTIS

A ruota liberaLCV, il 2016 sarà florido – Il mercato dei veicoli commerciali ha chiuso il 2015 in Italia con 134.234 immatricolazioni, il 12,8% in più rispetto allo scorso anno. Lo comunica Unrae – l’Associazione delle Case automobilistiche estere – che prevede per il 2016 un’ulteriore crescita del 15% grazie all’effetto del “super ammortamento” della Legge di Stabilità che ha già accelerato le vendite negli ultimi due mesi del 2015. Le agevolazioni fiscali che dal 15 ottobre scorso consentono di portare in ammortamento il 140% del costo di acquisto dei beni strumentali, e quindi anche dei veicoli da lavoro, dopo l’incremento delle vendite a novembre, hanno spinto anche il mese di dicembre, in crescita del 29,1%. Per trovare performance migliori per lo stesso mese, sostiene Unrae, bisogna risalire al 2009. «Con questi presupposti – sostiene Massimo Nordio, presidente Unrae – guardiamo con maggior fiducia al 2016 e auspichiamo che gli interventi del legislatore imprimano un’accelerazione al rinnovo del parco circolante più vecchio».

Usato in crescita in provincia – Quello che vi proponiamo diviso in tre quadri (Nord, Centro e Sud) è l’andamento provinciale del mercato dell’usato che nel suo complesso ha chiuso in crescita l’anno appena trascorso registrando un discreto aumento nel mese di dicembre sia per le quattro ruote sia per i motocicli. I dati sono riportati nell’ultimo bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica realizzata dall’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, consultabile sul sito www.aci.it Complessivamente nel 2015 i passaggi di proprietà netti hanno fatto registrare un aumento del 6% per le autovetture e del 5,1% per i motocicli. Per ogni 100 vetture nuove ne sono state vendute 170 usate. Nell’intero anno 2015 le radiazioni di autovetture sono aumentate complessivamente del 5,1% mentre per i motocicli si è registrata una flessione del 3,5%.

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Clima di fiducia in live calo – Dal Focus Anfia sul mercato dell’auto risulta che l’indice del clima di fiducia dei consumatori, espresso in base 2010=100, è diminuito a dicembre 2015 a 117,6 da 118,4 del mese precedente. L’indice composito del clima di fiducia delle imprese italiane (IESI, Istat Economic Sentiment Indicator) in base 2010=100, scende a 105,8 da 107,1 di novembre. Nonostante la flessione, entrambi gli indici si mantengono sui livelli elevati registrati nei mesi precedenti. Tutte le stime delle componenti del clima di fiducia dei consumatori diminuiscono: il calo è maggiore per le componenti economica e corrente che passano, rispettivamente, a 152,9 da 157,9 e a 109,1 da 111,6; la differenza è invece più contenuta per la componente personale (a 104,5 da 105,0) e quella futura (a 127,3 da 128,0).

Riguardo alle imprese, il clima di fiducia sale nei servizi di mercato (a 114,3 da 113,8), mentre scende nelle costruzioni (a 114,8 da 121,4), nel commercio al dettaglio (a 109,1 da 115,0) e, anche se più lievemente, nella manifattura (a 104,1 da 104,4).

Nelle imprese manifatturiere rimangono stabili sia i giudizi sugli ordini sia le attese sulla produzione.

L’indagine ISTAT sulle intenzioni di acquisto delle autovetture nei prossimi 12 mesi conferma il trend in corso del mercato auto. Gli italiani che hanno espresso un’intenzione favorevole all’acquisto di un’auto nei dodici mesi successivi, sono passati da 5,1% (somma di risposte “certamente sì” e “probabilmente sì”) di gennaio 2014 a 9,1% di aprile 2015, per scendere a 7,5% di luglio e risalire a 9,4% a ottobre 2015.

Ordini e immatricolazioni per ora confermano il trend positivo: modelli nuovi, campagne promozionali aggressive, sostituzione dell’auto non rinviabile all’infinito. Una parte della popolazione rimane comunque esclusa dalla possibilità di acquistare un’automobile: i giovani. Il tasso di disoccupazione giovanile è sceso al 38,1% a novembre 2015, ma è di molto superiore sia alla media UE28 del 20%, che alla media Area Euro del 22,5%.

Marchionne: lascerò la cucina pronta – Da Detroit 2016, Sergio Marchionne ha spiegato: “Il 2015 è andato bene, oltre le aspettative. “Continuiamo con il consolidamento ma viste le difficoltà del mercato e per trovare una soluzione soddisfacente, vogliamo che il piano al 2018 sia la cosa più importante per dare sicurezza alla società anche quando io non ci sarò. Non voglio lasciare una cucina che non può essere usata dal mio successore”.

A Detroit è stato presentato il minivan Chrysler Pacifica, il primo ibrido plug-in del Gruppo FCA. Marchionne, sulle elettriche, la pensa così: “Il know how sull’elettrico è parte del DNA di ogni azienda seria e capace come FCA: dateci tempo di dimostrare il nostro valore, ma solo quando sarà prodotta e sul mercato, non prima. La verità è che nessuno guadagna con le auto a zero emissioni. Nemmeno Elon Musk (ceo di Tesla) che pure considero il guru del settore. Se uno va a guardare gli ultimi 100 anni, prima le industrie producevano tutto internamente. Oggi produciamo internamente motori e trasmissione…L’introduzione dell’elettrico ha tolto anche quel campo di competenza. Non siamo produttori di batterie e non dobbiamo per forza produrre motori elettrici”.

Autonomia contro gli incidenti Nei prossimi quattro anni, l’Alleanza Renault-Nissan lancerà oltre dieci veicoli dotati della tecnologia di guida autonoma. Il Gruppo conferma la commercializzazione di una gamma di veicoli equipaggiati con capacità autonome negli Stati Uniti, in Europa, Giappone e Cina entro il 2020. Questa tecnologia sarà implementata su veicoli destinati al grande pubblico, a prezzi accessibili.

Inoltre, l’Alleanza Renault-Nissan lancerà una serie di nuove applicazioni connesse, che faciliteranno l’accesso degli automobilisti alle loro attività professionali e di svago e ai social network. La guida autonoma consentirà di limitare ulteriormente l’errore umano, responsabile del 90% circa degli incidenti mortali. Il 2016 è l’anno dell’arrivo dei primi veicoli equipaggiati con il sistema di delega parziale di guida “mantenimento nella corsia”. Con questa funzionalità, l’auto controlla automaticamente in totale sicurezza la sua posizione in una corsia, nel traffico autostradale. Nel 2018 i veicoli Renault-Nissan saranno equipaggiati con il sistema di delega parziale di guida per “cambio di corsia”, che assicura la gestione automatica degli eventuali pericoli e consente il cambio di corsia in autostrada. Nel 2020 sarà lanciata la “gestione autonoma degli incroci”, che consentirà al veicolo di gestire i flussi di traffico in città senza l’intervento del conducente.

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