A Roma parte dal X Municipio il nuovo sistema di raccolta differenziata: paga di meno chi ricicla di più

Parte in un quartiere di Roma il nuovo modello di raccolta differenziata porta a porta con tecnologia RFID, radicalmente diverso e innovativo, che verrà esteso su tutta Roma nel giro di due anni. Miglioramento dei servizi, maggiore efficienza ed economicità, più alte percentuali di raccolta differenziata sono gli obiettivi del nuovo sistema. Roma Capitale sarà la prima capitale europea ad utilizzare quasi esclusivamente contenitori e mezzi intelligenti dotati di questa tecnologia, che consente la identificazione di chi conferisce i rifiuti. Lo sostiene in un post su Facebook la sindaca di Roma, Virginia Raggi.

Arriva in X Municipio (quello di Ostia) un modello di raccolta differenziata porta a porta radicalmente diverso, che interesserà tutta la popolazione: 230.000 abitanti e 4.000 utenze non domestiche. E il nuovo tipo di raccolta, esito d’un progetto congiunto Ama-Campidoglio, è anche hi-tech: tutti i contenitori saranno dotati di “tag”, il cui microchip permette di tracciare il rifiuto e identificare l’utente.

Si tratta del sistema RFID (Identificazione a Radio Frequenza): i tag vengono letti da un’antenna posizionata sugli automezzi che invia i dati, in tempo reale, al sistema informativo di Ama. Gli utenti potranno poi verificare i propri “conferimenti” accedendo al portale Ama. La gestione dei rifiuti diviene così del tutto trasparente.

“Stiamo avviando Roma verso un’economia circolare e a rifiuti zero”, dichiara la sindaca Virginia Raggi. “Per favorire il miglioramento dei livelli di servizio, abbiamo elaborato con Ama questo importante progetto di revisione del modello di raccolta, che sarà progressivamente applicato in tutti i Municipi. L’importante novità riguarda il tracciamento dei conferimenti mediante ‘sacchetto intelligente’, dotato di chip per riconoscere la provenienza dei rifiuti, un sistema di identificazione degli utenti. Il nostro scopo è arrivare quanto prima alla tariffa puntuale, in base alla quale ogni utente paga in base alla differenziata: più si differenzia meno si paga.

La ‘rivoluzione’ del servizio raccolta, che coinvolgerà progressivamente l’intero territorio di Roma Capitale, sarà dunque basata sul sistema porta a porta e punterà all’obiettivo 70% di differenziata. Il calendario di raccolta verrà semplificato, razionalizzando le frequenze di ritiro delle varie tipologie di rifiuto. Nello specifico: a tutte le utenze domestiche saranno richieste 3 esposizioni dei rifiuti a settimana invece delle attuali 9.  Il territorio del Municipio sarà diviso in due settori e la raccolta rifiuti avverrà il lunedì, mercoledì e venerdì oppure il martedì, giovedì e sabato.

In ogni giorno di raccolta i cittadini  dovranno esporre contemporaneamente due tipologie di rifiuto: sempre la frazione organica e, a seconda del giorno, anche la frazione “secca” prevista da calendario (carta; plastica/metallo; rifiuto residuo indifferenziato). L’abbinamento, facilmente memorizzabile per i cittadini (“secco” del giorno + rifiuto umido), consentirà tra l’altro ad Ama di agire più efficacemente e razionalmente, raccogliendo ogni giorno due diversi tipi di rifiuto. Ai cittadini sarà richiesta l’esposizione dei bidoncini/mastelli in un’unica fascia oraria giornaliera: mattina o sera a seconda dell’area servita. Per i contenitori in vetro si continueranno a utilizzare le campane verdi stradali.

Particolare attenzione viene dedicata  alle utenze non domestiche come ristoranti, bar, esercizi commerciali, aziende, studi professionali, strutture ricettive. Il servizio sarà calibrato sulla base delle concrete esigenze di ciascuna attività, attraverso adeguate modalità di conferimento (dell’organico, della carta, della plastica, del cartone, degli imballaggi in genere ecc.) presso il proprio esercizio commerciale o la propria azienda, sempre secondo un calendario concordato.

A supporto del nuovo modello di raccolta, nelle aree idonee (bassa densità abitativa, presenza di verde, giardini, terreni agricoli…), gli utenti potranno richiedere ad Ama la fornitura gratuita di compostiere domestiche per la gestione della frazione organica. Inoltre i condomìni o le grandi utenze non domestiche potranno gestire la raccolta differenziata mediante aree dedicate (le domus ecologiche, il cui prototipo è stato realizzato proprio nel X Municipio presso la scuola dell’infanzia “La Gabbianella”, Ostia porto).

A partire dai primi giorni di dicembre, addetti Ama inizieranno la mappatura delle utenze, edificio per edificio, su tutto il territorio del Municipio. L’obiettivo è quello di individuare tutte le tipologie di utenza. Tutto il progetto sarà accompagnato da una specifica campagna di comunicazione. Sarà organizzato, inoltre, un fitto calendario di appuntamenti informativi con i cittadini.

Parallelamente al X Municipio, anche il VI Municipio sarà coinvolto nella rielaborazione radicale del sistema di raccolta differenziata domiciliare. Nel 2018 sarà la volta dell’VIII e del IX e del I e II, in raccordo con le amministrazioni municipali.

“Quello che proponiamo oggi è un totale cambio di rotta”, afferma l’assessore Pinuccia Montanari (Sostenibilità Ambientale). “Sviluppiamo un’importante innovazione tecnologica del sistema di raccolta domiciliare, da estendere gradualmente a tutta la città valutando, insieme ai Municipi, specifiche modalità in funzione delle diverse realtà territoriali. Stiamo correndo per recuperare anni di ritardi: vogliamo ridurre i rifiuti, aumentare la raccolta differenziata al 70% e sviluppare un’impiantistica sostenibile. Il nuovo modello di raccolta differenziata presentato oggi da Ama è un importante passo in avanti per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati”.

 

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