Silvan Shalom si è dimesso dal governo israeliano, in cui rivestiva le cariche di ministro dell’Interno e vicepremier. È stato lo stesso Shalom ad annunciarlo. La decisione è arrivata in seguito alle accuse di molestie sessuali ad una ex impiegata che lavorava per il suo ministero. Shalom, membro del partito Likud, del premier Benjamin Netanyahu, avrebbe costretto la donna a un rapporto orale. La motivazione delle dimissioni: “Ne ho abbastanza – ha dichiarato in una nota – di tormenti che cadono su di me e la mia famiglia, mia moglie, i miei figli e la mia anziana madre. La mia famiglia è completamente al mio fianco, ma non c’è alcuna ragione per il prezzo che sono costretti a pagare. In queste circostanze, ho deciso di dimettermi dalla mia posizione come ministro e membro del parlamento”.
Articoli correlati

Le rivelazioni delle intercettazioni telefoniche decapitano i vertici dell’Associazione Nazionale Magistrati
Continua a mietere vittime il trojan iniettato nel cellulare dell’ex presidente dell’Anm Luca Palamara, rinviato a processo a Perugia dopo la tempesta che ha travolto il Csm per il risiko delle nomine nelle Procure decise in camere d’albergo con cotè politico. Ad andare in frantumi è l’attuale dirigenza della magistratura […]

Il produttore Weinstein arrestato e liberato su cauzione. Accusato di stupro di primo e terzo grado”
Il potente produttore cinematografico Harvey Weinstein, accusato di stupro da molte attrici, tra cui l’italiana Asia Argento, è stato arrestato e subito dopo rilasciato su cauzione da un giudice di New York: una cauzione fissata in 10 milioni di dollari, di cui uno in contanti, ma che non gli risparmia […]

Allarme Turchia: Erdogan costringe il premier a dimettersi, giornalisti condannati e minacciati di morte
In Turchia il clima politico si fa sempre più irreparabile. Due gli episodi più allarmanti nelle ultime ore. La prima è l’annuncio delle improvvise dimissioni del premier Ahmet Davutoglu (foto a lato): pare che siano decise dopo uno scontro tra lui e il presidente Erdogan, che sembrerebbe intenzionato a collocare al suo posto […]
Commenta per primo