Un operaio, un italiano di 50 anni, è morto nella esplosione che – per cause in corso di accertamento – si è verificata all’interno della fabbrica di fuochi d’artificio PiroDaunia, a pochi chilometri da San Severo, in contrada Torre Gramigna sulla strada provinciale che la collega a San Paolo di Civitate. I vigili del fuoco stanno ancora lavorando per spegnere le fiamme che hanno avvolto la fabbrica, avvicinandosi pericolosamente ad alcuni depositi di polvere pirica. Al momento non si può escludere che vi siano altre persone coinvolte nell’esplosione.
Articoli correlati
Due esplosioni in impianti chimici Basf in Germania: feriti e (forse) dispersi
Diverse persone sono rimaste ferite per un’esplosione nella zona portuale di Ludwigshafen utilizzata dal colosso chimico Basf, nel sudovest della Germania. Lo rende noto una portavoce della società, secondo quanto riferisce la tv regionale pubblica Swr, senza precisare il numero dei feriti. Secondo il sito della città, ci sarebbero anche […]
Riattivati i flussi di gas dalla Russia dopo l’esplosione di ieri nell’impianto di Baumgarten in Austria
Sono ripresi in pieno nella notte i flussi di gas dal gasdotto Trans Austria Gasleitung attraverso le linee che transitano da Tarvisio (Udine) che si erano interrotti ieri mattina dopo l’esplosione dell’impianto di distribuzione di Baumgarten an der March (Austria), che aveva bloccato o rallentato la distribuzione di metano in Italia. Snam […]
Ordigno rudimentale fatto esplodere Roma davanti alle Poste in viale Aventino
Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere stamattina alle 10 a Roma in viale Aventino, nei pressi dell’ufficio postale. Era contenuto in una scatola di plastica messa tra due auto nel parcheggio di via Marmorata. Una delle auto è un furgoncino delle poste. Secondo alcune testimonianze le esplosioni sarebbero state due, una più […]
Commenta per primo