Un ordigno rudimentale è stato fatto esplodere stamattina alle 10 a Roma in viale Aventino, nei pressi dell’ufficio postale. Era contenuto in una scatola di plastica messa tra due auto nel parcheggio di via Marmorata. Una delle auto è un furgoncino delle poste. Secondo alcune testimonianze le esplosioni sarebbero state due, una più potente e un’altra più ridotta.
Al momento non si è esclude alcuna ipotesi, anche quella della matrice anarchica. Inoltre, tra le ipotesi di lavoro degli inquirenti, anche quella che fosse radiocomandato. La polizia scientifica sta esaminando la zona dove è avvenuta l’esplosione.
“Un gesto dimostrativo, l’ordigno non era atto ad offendere”. Questo emerge dai primi accertamenti svolti dalla polizia. Gli artificieri hanno anche rinvenuto due bottiglie in plastica da mezzo litro con all’interno tracce di liquido infiammabile. Sono al vaglio le immagini delle telecamere poste nel parcheggio per individuare chi ha piazzato l’ordigno.
La posta di via Marmorata comunque è stata evacuata dopo l’esplosione.
La Procura di Roma ha aperto un fascicolo. I magistrati di piazzale Clodio attendono una informativa da parte delle forze dell’ordine intervenute.
Sul posto vigili del fuoco, polizia e artificieri. L’area è stata transennata
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