di Fabio Camillacci/ Per Salah, un arrivo nella Capitale d’Italia travagliato come la sua situazione contrattuale. L’attaccante egiziano è infatti al centro di un contenzioso: la Fiorentina reclama un risarcimento. Salah è sbarcato a Roma alle 18.30, ma tra l’aereo che non riusciva a parcheggiare per il troppo traffico in pista e i bagagli che non arrivavano, ha atteso più di un’ora prima del suo bagno di folla. Mohamed Salah rideva, quando ha lasciato il terminal T3 di Fiumicino davanti ad oltre 200 tifosi: si aspettava un’accoglienza calorosa, non si aspettava che le forze dell’ordine riuscissero a stento a contenere l’entusiasmo dei romanisti. E invece quando si è mostrato (poco prima erano state fatte uscire moglie e figlia) per lui tanti cori, foto e applausi. Salah ha sorriso, ha indossato una sciarpa giallorossa ed è stato portato via visto che l’entusiasmo dei romanisti stava di fatto bloccando il terminal (foto Gazzetta.it).
Giornata piena per Salah. Quella dell’egiziano è stata una giornata infinita: partito in perfetto orario da Londra, è atterrato a Roma con quasi un’ora di ritardo per colpa di un vasto incendio che è divampato nei pressi di Fiumicino e che rendeva complicati atterraggi e decolli. Adesso Salah è a Trigoria, giovedi 30 luglio per lui visite mediche e poi conoscenza dei nuovi compagni. Coi quali potrebbe allenarsi già dalla fine di questa settimana o dall’inizio della prossima visto che, stando a quanto filtra dal suo entourage, la Roma starebbe pensando di farlo scendere in campo in almeno una delle amichevoli pre campionato. Anche se non dovesse essere ancora arrivato il transfer provvisorio concesso dalla Fifa alla luce del contenzioso con la Viola che chiede almeno 5 milioni di indennizzo (la vertenza riguarda il comportamento di Salah che non avrebbe rispettato gli accordi stipulati a gennaio tra Chelsea e gigliati.
Indennizzo ai viola per Salah. Comunque, come annunciato da tempo da Altroquotidiano, ormai Salah è un giocatore della Roma. I giallorossi potrebbero accontentare la Fiorentina con Mattia Destro, sostituto ideale di Mario Gomez ceduto dal club di Firenze ai turchi del Besiktas. Sempre sul fronte uscite giallorosse, il CSKA Mosca avverte la Roma e dice: “Doumbia solo in prestito”. I giallorossi hanno urgenza di sfoltire il reparto attaccanti in attesa di tesserare anche Dzeko.
Juventus, trequartista in standby. Prosegue il gioco delle parti con lo Schalke 04 per Draxler. Il club tedesco attraverso la Bild definisce “uno scherzo” la prima offerta bianconera di 15 milioni. Lo Schalke ne vuole almeno 30. Intanto, il tecnico dei teutonici dichiara: “Draxler farà la differenza per noi”. La Vecchia Signora segue sempre le piste Goetze (Bayern Monaco) e Isco (Real Madrid).
Napoli, colpi per la difesa. Il club partenopeo si rinforza nel reparto in cui ha più bisogno. Dal Tottenham è arrivato il centrale della Nazionale rumena Chiriches, dall’Empoli l’esterno difensivo albanese Hysaj, pupillo di mister Sarri. Per la fascia destra De Lauretiis insiste col Sassuolo per Vrsaljko.
Milan, arrivano i soldi di Mr Bee. Svolta vicina in casa rossonera: ad Arcore si è tenuto un vertice durato quasi 4 ore tra Bee Taechaubol, Silvio Berlusconi e sua figlia Barbara. Non è ancora il momento per lo storico passaggio del 48% del Milan a Mr. Bee. Il closing slitta ma nel frattempo l’incontro ad Arcore ha permesso alla negoziazione di fare un importante passo in avanti: entro il fine settimana sarà siglato un preaccordo vincolante anche dal punto di vista economico, quindi comprensivo di penali, e le parti sono “fiduciose di chiudere la trattativa”. Poi partirà l’assalto a Romagnoli, promettente difensore centrale romanista, e a Ibrahimovic.
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