Slavine e neve al nord, pioggia forte al sud. Roma e Palermo: mai così caldo da 40 anni

Stranezze del meteo in questo gennaio 2018. Neve e maltempo al nord, caldo al centrosud. In Piemonte una donna di settant’anni è morta nell’ambulanza bloccata da un albero caduto. Continua a nevicare nelle zone montane del torinese mentre a Torino ancora piove. E la situazione non migliorerà nelle prossime 24 ore. Decine di interventi sono stati effettuati anche in provincia di Cuneo. La pioggia ininterrotta ha provocato allagamenti e smottamenti soprattutto nella zona della Valle Po, dove sono caduti dagli 80 ai 100 millimetri di acqua, e della Valle Tanaro. In Valle d’Aosta sono chiuse le strade verso Cervinia e Cogne, oltre a numerosi tratti di strade. Il rischio valanghe è a livello “forte”. Secondo il bollettino Aineva oggi il pericolo valanghe sarà massimo, ossia di grado 5 (molto forte) sulle Alpi Cozie, Graie e Pennine mentre sarà di grado 4 (forte) sui restanti settori di Piemonte, Valle d’Aosta e sulle Dolomiti. Le escursioni sono sconsigliate, così come i fuori pista. L’instabilità del manto nevoso oggi raggiunge il suo apice, per cui sono attese valanghe spontanee di grandi dimensioni dai siti che non si sono ancora scaricati. In Alto Adige, invece, la ferrovia della Val Venosta è interrotta causa una frana caduta sulla massicciata all’altezza del paese di Covelano. In quel momento, le 6,15 circa, stava transitando un treno passeggeri; fortunatamente nessuna persona è rimasta ferita e i passeggeri sono stati fatti evacuare. In Liguria prorogata l’allerta gialla nell’imperiese fino alle 18 di oggi per piogge diffuse. Da segnalare anche i venti meridionali forti con locali raffiche e le mareggiate su tutte le coste in graduale attenuazione dal pomeriggio.

Caldo anomalo al centrosud. A Roma e a Palermo mai così caldo da 40 anni. Intanto, nel Lazio il Centro Funzionale Regionale ha adottato un avviso di criticità fino a domani. Il rischio è idrogeologico a causa dei forti temporali: codice giallo sui bacini costieri nord, bacino medio Tevere, Appennino di Rieti, Roma, bacini costieri sud, bacino del Liri e Aniene. Più a sud, in Campania, per i venti forti, una nave merci si è incagliata all’uscita del porto di Casamicciola a Ischia. Il “Giuseppina Prima” della compagnia di navigazione Traspemar, intorno alle 4 del mattino, durante la manovra di uscita a causa di forti raffiche da sud, si è parzialmente incagliato sul fondale sabbioso a ridosso del molo di sopraflutto. A bordo c’erano l’equipaggio e alcuni trasportatori.

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