TEMPI SUPPLEMENTARI/ Il campionato archivia il 2018 e va in vacanza. Un anno nel segno della Juventus dei record. Il pareggio della Lazio e le vittorie di Milan e Roma animano la corsa al quarto posto

di FABIO CAMILLACCI/ Campionato di Serie A: game over per il 2018 che volge al termine. Appuntamento al 2019 con le gare della prima giornata di ritorno. Tutto in un giorno il 19° turno: spezzatino solo come orario di inizio delle 10 gare. E al giro di boa, una mostruosa Juventus raggiunge la cifra record di 53 punti. Dopo il pareggio di Bergamo, i bianconeri, un po’ stanchi, tornano alla vittoria grazie alla doppietta del solito Cristiano Ronaldo: all’Allianz Stadium 2-1 alla Sampdoria tra le immancabili polemiche arbitrali legate all’uso della Var. Polemiche registrate un po’ su tutti i campi. Ribadiamo il concetto: ma se non ha eliminato le polemiche e vige sempre la pericolosissima discrezionalità dell’arbitro (ergo, dell’uomo), a cosa serve la moviola in campo? Altra considerazione: il regolamento dice che è rigore solo in caso di fallo di mano volontario in area. Ormai non è più cosi visto che gli arbitri (soprattutto dopo aver rivisto le immagini al monitor) fischiano sempre rigore. Allora cambiamo la regola: visto che la volontarietà è difficile da capire, facciamo che il fallo di mano in area è sempre rigore. Ma questa è una cosa che scriviamo da tempo, anche quando non c’era la Var. E’ una cosa logica, però lo sappiamo: in Italia le cose logiche non esistono, si preferiscono quelle cervellotiche per favorire i soliti noti. A cosa serve la discrezionalità dell’arbitro? A favorire il detto “due pesi, due misure”. Tornando al campo, CR7 capocannoniere con 14 reti; scavalcato il genoano Piatek fermo a 13.

Il Napoli tiene il passo della Vecchia Signora capolista soffrendo più del previsto al San Paolo contro il Bologna. Finisce 3-2 per gli azzzurri: ancora una volta decisivo Milik autore di una doppietta. Sei reti nelle ultime sei partite per l’attaccante polacco; un ottimo bomber, ingiustamente contestato dopo l’errore di Liverpool. Consolida il terzo posto l’Inter che ottiene il massimo con il minimo sforzo a Empoli: 1-0 con gol di Keita. Nella corsa “ciapa no” al 4° posto, frena la Lazio inchiodata sull’1-1 casalingo dal Torino che peraltro recrimina per una vittoria mancata alla luce delle tante occasioni create e dei due legni colpiti. Ne approfitta il Milan per accorciare sui biancocelesti: al Meazza, Spal battuta 2-1 dai rossoneri che si portano a un solo punto dalla zona Champions. Gattuso respira. Respira anche Higuain: gol vittoria del “Pipita” che dopo una lunga astinenza ritrova la via della rete. Risale la classifica la Roma corsara per 2-0 a Parma. Di Francesco dopo aver mangiato il panettone, stapperà anche lo spumante. Ora giallorossi a due punti dal quarto posto.

Reggio Emilia: l’Atalanta gioca a tennis contro il Sassuolo. Al Mapei Stadium finisce 6-2 per gli scatenati nerazzurri di Gasperini. Spicca la tripletta di Ilicic. Reti bianche a Marassi invece tra Genoa e Fiorentina. In chiave lotta salvezza, preziose le vittorie di Chievo e Udinese: due squadre rigenerate dal cambio in panchina, bravi Di Carlo e Nicola. Al Bentegodi i veronesi superano 1-0 il Frosinone, mentre alla Dacia Arena i friulani stendono per 2-0 il Cagliari. Cosa ci ha detto il girone di andata? Che la Juve di Ronaldo come previsto domina per l’8° anno di fila, che il Napoli prova a tenere botta, che per l’Europa è bagarre e a oggi non possiamo escludere una sorpresa in zona Coppa Campioni e che la lotta salvezza è aperta. Ora la prevista sosta invernale. Si riprenderà il 19, 20 e 21 gennaio con l’ennesimo turno spezzatino per le partite della 20° giornata. Prima però ci saranno gli ottavi di finale di Coppa Italia: si comincerà sabato 12 gennaio con Lazio-Novara, Sampdoria-Milan e Bologna-Juventus. Gare a eliminazione diretta. Buon anno.

 

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