Il 5,3% di italiani si indebitano per le cerimonie, il 2,1% per le vacanze

Secondo l’Osservatorio Prodeitalia il 5,3% si indebita per organizzare e partecipare a cerimonie come matrimoni, comunioni, battesimi e anniversari , mentre il 2,1% ricorre ad un prestito per prenotare una vacanza.
Si avvicina la stagione delle cerimonie. Dopo il prestito per l’acquisto di una casa (46,8%) e la necessità di pagare debiti precedentemente accumulati (27,6%), il Rapporto Eurispes di quest’anno evidenzia che il 17,9% delle famiglie si rivolge ad istituti di credito per sostenere i costi derivanti da cerimonie ormai sempre più dispendiose.
“Sono dati che testimoniano la difficoltà degli italiani, in condizioni sempre più precarie, tanto che un evento come una comunione o un anniversario può incidere pesantemente sull’economia di una famiglia – afferma l’avvocato Francesca Scoppetta, uno degli ideatori del Progetto Prodeitalia -. Purtroppo la volontà di non rinunciare a certi standard di consumo porta le persone ad indebitarsi anche per impegni apparentemente meno irrinunciabili, ma che concorrono a definire uno stato sociale di appartenenza e che, quindi, assumono un valore che va al di là della semplice partecipazione ad un evento”.
Un ulteriore dato che emerge dall’Osservatorio riguarda i debiti contratti per prenotare le vacanze. Il 2,1% delle famiglie italiane dichiara, infatti, di ricorrere a prestiti per poter avere la possibilità di distrarsi e concedersi un momento di relax. Nel 2015 ammontavano a 26 milioni di euro i debiti contratti per le vacanze (dati indagine Facile.it e Prestiti.it), seppur la situazione sia migliorata, resta ancora una pratica comune quella di ricorrere a prestiti per viaggi e per il tempo libero. Frequenti anche le situazioni in cui tali prestiti vanno a gravare o a peggiorare una condizione di indebitamento già esistente.

Osservatorio Prodeitalia. Ideato dalla squadra di professionisti dell’omonimo Progetto, l’Osservatorio si pone l’obiettivo di rilevare dati sulla crisi economica che non compaiono nelle statistiche istituzionali. Le ricerche, infatti, si basano sulla raccolta e analisi di dati in riferimento alle esperienze concrete dei soggetti intervistati, allo scopo di fornire numeri e informazioni più aderenti possibili alla realtà. www.inmediarescomunicazione.it

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