Bomba d’acqua su Livorno, 6 morti e 2 dispersi tra la zona dell’Accademia e Montenero. Allagamenti a Pisa e in Liguria

E’ di sei morti e due dispersi il bilancio dell’ondata di maltempo che ha colpito la zona di Livorno, secondo i vigili del fuoco della città toscana. Quattro corpi sono stati trovati in uno scantinato, un altro nella zona di Monterotondo-Montenero.  Nella zona durante la notte si è abbattuta un’ondata di maltempo che ha causato frane e smottamenti.

I quattro morti trovati in un appartamento seminterrato di via Nazario Sauro a Livorno sarebbero i componenti di una intera famiglia: padre, madre un bambino di quattro anni ed il nonno. Secondo le prime riferite al sindaco Filippo Nogarin, il nonno sarebbe riuscito a mettere in salvo una nipotina e sarebbe tornato indietro per cercare di salvare anche il piccolo. L’appartamento si affaccia al piano terra di un palazzo non lontano dall’Accademia Navale ed è in parte interrato. Secondo le prime informazioni la zona sarebbe stata investita da un vero e proprio muro d’acqua. Nei pressi scorre un corso d’acqua tombato la cui foce a mare è distante un centinaio di metri.

La città è stata allagata dal temporale: circa 400 millimetri in poco più di 4 ore. Si segnalano gravissimi danni specie nella zona sud, con scantinati e strade invase dall’acqua e auto spazzate via. La situazione più critica, oltre a Montenero, nei quartieri di Collinaia e, sul mare, Ardenza , per l’esondazione di alcuni dei torrenti cittadini e il fango che ha invaso gli scantinati delle case. Persone sfollate nel quartiere di Salviano, mentre a Quercianella si è registrata una frana che ha interessato l’Aurelia. Il servizio urbano dei bus è stato interrotto per le condizioni della viabilità: sarà ripristinato appena ci sarà un miglioramento delle condizioni di sicurezza. Anche i comuni limitrofi di Stagno e Collesalvetti sono finiti sott’acqua con enormi disagi per la circolazione. All’altezza di Vicarello, spiegano i vigili del fuoco, chiusa poi la superstrada Firenze-Pisa-Livorno per allagamento, praticabile la viabilità secondaria.

“È presto per fare un bilancio sul numero delle vittime – ha detto oggi il sindaco di Livorno Filippo Nogarin -. Cinque sono quelle accertate, ma il numero purtroppo è destinato a salire. Noi avevamo uno stato di emergenza arancione – ha aggiunto -, quello rosso era previsto in Liguria, quindi non eravamo in grado di prevedere quello che è successo”. Il sindaco ha parlato poi di situazione drammatica per la zona di Montenero, di smottamenti e frane nella zona di Quercianella.

La stazione ferroviaria di Livorno è inagibile dalle 3 della notte scorsa perché allagata e la linea ferroviaria Tirrenica interrotta tra Pisa e Campiglia, nel Livornese, con i convogli deviati via Firenze-Pisa. Lo rende noto Rfi in merito ai problemi creati dalle forti piogge che hanno interessato Livorno, Pisa e la costa. “I treni a lunga percorrenza sono deviati via Firenze-Pisa – spiega Rfi -. Per i treni regionali Trenitalia ha attivato servizi sostitutivi con autobus tra Pisa e Campiglia, che saranno effettuati compatibilmente con la viabilità stradale. Le squadre tecniche di Rete Ferroviaria Italiana stanno lavorando per ripristinare le condizioni di sicurezza per la circolazione ferroviaria”.

Nel Pisano, a San Giorgio, quattro ragazze in auto rimaste bloccate in un sottopasso e rifugiatesi sul tetto del veicolo sono state messe in salvo dai vigili del fuoco. Nelle due città il comando regionale dei pompieri ha mandato rinforzi da Arezzo, Siena e Grosseto: a Pisa al lavoro 40 unità, a Livorno inviato anche il nucleo sommozzatori e soccorritori fluviali da Firenze e creato un posto di comando avanzato. Per supportare i comandi provinciali interessati dagli eventi meteo, la sala operativa della direzione toscana dei vvf ha poi attivato, dalla notte scorsa, la sala decisione e supporto tecnico richiamando personale in servizio ed è stato preallertato un elicottero per le eventuali necessità.

La Regione Liguria ha confermato l’allerta rosso per la zona centrale della regione fino alle 8 di domani mattina. Lo ha detto l’assessore regionale alla protezione civile Giacomo Giampedrone facendo il quadro della situazione del maltempo che ha investito la Liguria nella sala di protezione civile. Secondo le prime informazioni, a parte qualche allagamento a Rapallo e nel Tigullio, non ci sono stati danni particolari a Genova e nel genovesato dove poco dopo le 20,30 sono caduti circa 45 mm di pioggia. Le celle temporalesche si sono scaricate in mare – dalle 21 oltre 3500 fulmini sono caduti davanti alle coste liguri, uno dei quali ha colpito una centralina elettrica determinando lo stop di un Freccia bianca per 50 minuti e conseguenti ritardi sulla linea. In mare davanti a Genova si sono formati piccoli nuclei temporaleschi che, ha detto Giampedrone, “sono autorigeneranti e quindi possono portare disagi”. Il fronte si è comunque spostato verso il Levante della Regione, dove resta l’allerta arancione.

A Roma allagamenti e trasporti in tilt. Una abbondante pioggia è caduta dalle prime ore del mattino su Roma, causando numerosi disagi. Scantinati e strade allagati, automobilisti bloccati nelle macchine, rami e cavi caduti. Sono questi gli interventi effettuati più frequentemente dai vigili del fuoco di Roma in città e provincia a causa del maltempo. Pompieri impegnati per danni d’acqua in appartamenti, allagamenti di cantine e cortili interni, soccorsi a persone bloccate in auto, caduta di rami, caditoie e tombini ostruiti da foglie e immondizia.

Il Campidoglio invita “i cittadini a limitare gli spostamenti solo in caso di urgenza e ad evitare parchi ed aree verdi”. La sindaca di Roma Virginia Raggi ha convocato il Centro Operativo Comunale per monitorare la situazione.

– L’orario di inizio di Lazio-Milan è stato posticipato di un’ora, dalle 15 alle 16. Lo stadio Olimpico, comunque, è perfettamente agibile

– Chiuse stazioni della metropolitana di Roma e interrotti alcuni tratti. A quanto reso noto da Atac sul canale Twitter, sulla linea B risultano chiuse le stazioni Palasport, Fermi, Laurentina, con servizio attivo Rebibbia – Magliana. Mentre sulla metro A: Lucio Sestio e Numidio Quadrato e Lepanto. La linea A è interrotta tra Ottaviano e Flaminio per “danni da maltempo”.

– Chiuse per allagamenti la Tangenziale dei Castelli e altre strade. Allagamenti a causa del maltempo anche sulla via Cassia, con particolare attenzione al chilometro 25, dopo Le Rughe in direzione Viterbo, ma anche al chilometro 46. In mattinata è stata registrata inoltre la chiusura di via di Trigoria, a causa della caduta di cavi elettrici all’altezza di via Giovanni Terranova. Chiusa a causa della caduta di alberi la strada provinciale Vetrallese, nel territorio di Tuscania (Viterbo).

– Allagamenti e tombini saltati a Fiumicino – Strade fortemente allagate, fino anche a 50 centimetri, e molti tombini saltati con acqua che fuoriesce per la ricezione ormai critica. È la situazione che si registra in diverse zone del comune di Fiumicino, con particolare riguardo per Isola Sacra, Focene, Fregene, a causa della pioggia torrenziale che da questa mattina sta colpendo anche questa parte di litorale romano. Segnalati alcuni negozi, scantinati e pianterreno allagati. Anche la centrale via Torre Clementina, lungo il porto canale, è in diversi tratti allagata con un “fiume” d’acqua che scorre parallelo al Tevere. Squadre della protezione civile stanno monitorando la situazione.

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