Accordo per la Siria: cessate il fuoco entro 7 giorni, aiuti umanitari subito

U.S. Secretary of State John Kerry, right, and Russian Foreign Minister Sergey Lavrov, left, attend the International Syria Support Group (ISSG) meeting in Munich, Germany, Thursday Feb. 11, 2016, together with members of the Syrian opposition and other officials. (Michael Dalder/Pool Photo via AP)

Il segretario di Stato americano John Kerry e il ministro degli esteri russo Sergej Lavrov hanno voluto annunciare loro, con una conferenza stampa congiunta (foto), il raggiungimento nelle trattative di Monaco di un accordo per la Siria, che dovrebbe portare al cessate il fuoco tra governo di Assad e opposizione armata entro una settimana e, prima ancora, all’arrivo degli aiuti umanitari alle popolazioni affamate delle zone dove infuria la guerra civile.

“C’è un risultato oggi a Monaco, pensiamo di aver fatto dei progressi. Su tutti e due i fronti: le ostilità e gli aiuti. E questi progressi hanno il potenziale di cambiare la vita quotidiana dei siriani”: così si è espresso Kerry presentando le condizioni dell’Accordo raggiunto dall’International Syria Support Group. La fine delle ostilità dovrà avvenire nel giro di una settimana,  ha precisato,  sottolineando che “gli aiuti umanitari dovranno arrivare subito. A partire da questa settimana”.

Inoltre per il pomeriggio, alle 16, l’Onu ha convocato a Ginevra  una task force umanitaria composta da membri dell’ International Siria Support Group, a cui verrà sottoposto un piano delle Nazioni Unite di interventi umanitari la cui implementazione sarà monitorata dalla task force stessa. Lo hanno spiegato  sia John Kerry sia Sergej Lavrov, illustrando l’accordo raggiunto.

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