A RUOTA LIBERA/ rubrica (n. 74) di LUCIO DE SANCTIS

A ruota liberaAuto, una crescita slow – Il mese di aprile ha fatto registrare per il mercato italiano dell’auto ancora una crescita a doppia cifra, ma in rallentamento rispetto al record del primo trimestre: secondo i dati diffusi dal Ministero dei Trasporti il mese di aprile si è chiuso con 166.966 immatricolazioni di vetture nuove, segnando un +11,5% rispetto allo stesso mese del 2015. Filippo Pavan Bernacchi, presidente di Federauto: “Dopo il boom del primo trimestre, conclusosi con un sorprendente +20,8% rispetto allo stesso periodo del 2015, aprile si ferma circa a metà. Un dato da noi largamente previsto e che non ci preoccupa. Voglio ricordare che l’eccezionale performance del primo quarter è stata trainata da promozioni eclatanti di case e concessionari, ed è probabile che sia stata così anticipata una parte della domanda. La situazione, ritengo, si normalizzerà nel corso dell’anno”.

74 gen-apr jpg“In buona sostanza il dato di aprile 2016 è coerente con la fase di crescita sostenuta in cui il mercato italiano dell’auto è entrato fin dall’inizio del 2015. Il consuntivo del primo quadrimestre chiude con 687.021 immatricolazioni e con un incremento del 18,59%.

74 tab 2007-2016 jpg E’ comunque possibile – sostiene Gian Primo Quagliano presidente del Centro Studi Promotor – che questo tasso di crescita si ridimensioni nei prossimi mesi soprattutto perché la ripresa dell’economia, pur continuando, non accelera come ci si attendeva ed in secondo luogo anche perché è possibile che l’impegno promozionale profuso da case e concessionari nei primi mesi dell’anno si attenui, dato che la domanda appare comunque ben intonata e in grado di sostenere un ragionevole sviluppo delle vendite”.

Aprile, marca per marca – Il gruppo Fca ha superato il progresso del mercato segnando in aprile una crescita del 12,15%, a 48.738, con una quota salita dal 29,03% al 29,19%. Le vendite di Fca sono aumentate inoltre del 21,32%, a poco meno di 200mila, con una quota in rialzo dal 28,43% a circa il 29,1%. Ad aprile –sottolinea il Lingotto – Fca è migliorata per la 16esima volta consecutiva più del mercato italiano. A trainare i risultati record sono stati tutti i modelli di punta. Nella classifica delle top ten sono presenti sei modelli: Panda,Ypsilon, Punto, 500X, 500L e 500.
Per il marchio Fiat le immatricolazioni sono salite del 10,1% in aprile a quasi 35.800 con una quota pari al 21,4% (21,7% un anno prima). Nei primi quattro mesi oltre 147mila le registrazioni (+21%) con una quota salita di 0,4 punti percentuali al 21,4%. Positivi i risultati di tutti i modelli del marchio con Panda che con oltre 13.700 unità è l’auto più venduta del mese con una quota del 46,2% nel segmento A.
Terza vettura più venduta in aprile la Punto, con 6.250 unità e una quota nel segmento B del 13,5%. La famiglia 500 piazza nella top ten tutti i suoi modelli: 500X e 500L sono entrambe prime nei rispettivi segmenti con quote del 19,7% e del 57,4% e la 500 con il 12,5% nel segmento A è seconda soltanto alla Panda.
Continua la crescita della Tipo, che con quasi 3mila immatricolazioni nel mese è tra le vetture più vendute del suo segmento. L’arrivo delle versioni 5 porte e station wagon “permetterà al modello di migliorare ulteriormente le proprie performance”. Per quanto riguarda il marchio Lancia, in aprile ha immatricolato oltre 6.900 vetture (+25,5%) e nel consuntivo 26.400 unità (+24,3%).
Per Alfa Romeo aprile si è chiuso con più di 2.700 unità (-1,84%) e nel progressivo annuo con una crescita del 4,1% a 11.710. Giulietta si è confermata ai vertici del segmento C con quasi l’8,3% di quota.
Jeep in aprile ha segnato una crescita del 23,6% a oltre 3.300 unità e nei quattro mesi del 36,4% a più di 14.600. Con quasi 2.900 immatricolazioni nel mese Renegade ancora una volta ha guidato le performance del marchio: con una quota del 13,8% è la vettura più venduta del suo segmento, seconda soltanto alla 500X.
Infine Maserati, che ha invece segnato in aprile un calo del 10,74% delle vendite a 108 unità, che nei quattro mesi è pari allo 0,8% a 510.
Tra le case estere, le vendite di Volkswagen sono salite in aprile del 9,7% a 12.604 e nel consuntivo del 20,3% a 51.622. La casa tedesca è leader di mercato tra i gruppi esteri nel nostro Paese con una quota pari in aprile al 7,55%, davanti a Ford (con il 6,84% e vendite in salita del 10,94%) e a Renault con il 6,37% e un ammontare del venduto pressochè stabile (-0,75%).
Anche le vendite dei costruttori di auto d’alta gamma (Audi +17,1%, Bmw +25,54% e Mercedes +18,72%) sono andate bene il mese scorso. Da segnalare che tutti i marchi esteri hanno segnato progressi nelle vendite nel nostro Paese il mese scorso, ad eccezione di  Seat (-17,33%), Volvo (-8,6%) e Mitsubishi (-2,6%).
Nei primi quattro mesi Volkswagen resta leader con una quota pari al 7,51%, davanti a Ford, che segna 7,19% e vendite su del 22,06%, e Renault con il 6,22% (+17,1% le vendite). Sempre bene l’alto di gamma con Audi (+22,8%), Bmw (+22,64%) e Mercedes (+23,5%). Anche nel consuntivo quasi tutti i brand hanno migliorato le vendite nel nostro Paese, a parte Seat (-4,42%), Nissan (-2,62%) e Porsche (-0,4%).

Intesa FCA/Google – Fiat Chrysler e Google ai primi del mese hanno raggiunto l’accordo di cooperazione nelle tecnologie di guida autonoma. Si tratta di un accordo fondamentale per il quale Fca ha superato la concorrenza di GM e Ford, e che permetterà al gruppo guidato da Marchionne di colmare un gap tecnologico in uno dei campi su cui tutti i maggiori gruppi stanno scommettendo. L’intesa, della quale sono già trapelati i primi dettagli, vedrà i tecnici delle due società lavorare fianco a fianco, probabilmente nel Michigan. Ogni società apporterà le proprie competenze: l’azienda californiana, il cui progetto auto è guidato attualmente da John Krafcik, ha alle spalle anni di sperimentazione nelle tecnologie di guida autonoma, nei sensori e nelle mappe; Fca produrrà i prototipi (inizialmente qualche decina, poi potranno salire fino a qualche centinaio) sulla base della Chrysler Pacifica, la monovolume presentata al Salone di Detroit a gennaio e la cui produzione è appena iniziata; la fase operativa per il progetto con Google potrebbe partire in tempi brevi, forse già entro la fine del 2016. Ma si tratterà soltanto dei primissimi passi: prima di giungere ad una eventuale produzione su larga scala dovrà trascorrere ancora diverso tempo, necessario per la maturazione di una tecnologia ancora ”acerba”.

Osservatorio rapine ai Tir – È stato firmato a inizio mese il Protocollo d’intesa per l’istituzione dell’Osservatorio nazionale sui furti e rapine a danno dei veicoli commerciali.  E’ un impegno portato a termine dopo il grido d’allarme, lanciato da ANITA nel 2015, sull’intensificarsi del fenomeno nell’ambito di un incontro presso il Dipartimento della Pubblica Sicurezza cui avevano partecipato i vertici della Polizia stradale, i responsabili delle squadre di polizia giudiziaria ed i rappresentanti delle principali Associazioni dell’autotrasporto. “La sottoscrizione del Protocollo rappresenta un deciso passo avanti nella strategia di contrasto al fenomeno dei furti e delle rapine a danno dei veicoli commerciali che con gli anni si è caratterizzato sempre più come un fenomeno legato alla criminalità organizzata” è il commento del presidente ANITA, Thomas Baumgartner. “L’avvio dell’Osservatorio, che avrà compiti di monitoraggio, valutazione e analisi del fenomeno, unitamente alla formulazione di proposte di idonee strategie di prevenzione e contrasto nonché di iniziative finalizzate a specifici interventi legislativi, renderà possibile la cosiddetta “sicurezza partecipata”

I furti e le rapine che interessano prevalentemente “merci sensibili” e ad alto valore, quali farmaci, prodotti informatici ed alimentari, prodotti petroliferi e il trasporto di valori, hanno raggiunto nel 2014 una quota pari a 30 milioni di euro.

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