Scoppia il “caso Verona”. Mozione anti-aborto nel consiglio comunale votata anche dalla capogruppo del Pd, sconfessata da Martina

Il Consiglio comunale di Verona ha approvato, con 21 voti favorevoli e 6 contrari, la mozione del consigliere della Lega Zelger che impegna il sindaco e la giunta a sostenere iniziative per la  prevenzione dell’aborto e a proclamare ufficialmente Verona “città a favore  della vita”. Previsti finanziamenti ad associazioni e progetti che promuovono  “la cultura di accoglienza della vita”.

A favore della mozione ha votato anche la capogruppo del Pd, Carla Padovani (foto). La mozione “è incompatibile con le posizioni del partito sulla legge 194”, dice Lo Giudice, responsabile diritti del Pd.  Subito dopo interviene anche il segretario del Pd Maurizio Martina, il quale afferma:  “La legge 194 a difesa delle donne e  della maternità consapevole non si tocca. Chi vuole ricacciare il Paese nel  passato degli aborti clandestini deve sapere che tutto il Pd si è battuto e  si batterà sempre per difendere questa conquista di civiltà a tutela della libertà e salute delle donne. Nessuna ambiguità su questo – aggiunge – No a un ritorno al Medioevo”. (Nella foto in alto: la protesta contro la mozione)

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