Sono stati ritrovati questa mattina i corpi dei tre dispersi, due uomini e una donna, nell’incidente in mare accaduto ieri pomeriggio davanti al porto di Rimini. Due erano incastrati nella scogliera, mentre uno era stato trascinato dalla corrente all’altezza dello stabilimento balneare 44. Sale così a quattro il bilancio dei morti. Due delle sei persone che erano a bordo sono state salvate e sono state ricoverate in ospedale in codice rosso.
L’imbarcazione – come ha accertato la Protezione civile – era partita dal porto di Marina di Ravenna con a bordo sei persone (cinque uomini e una donna, di cui alcuni originarie del Veronese) ed era diretta in Sicilia. Avrebbe avuto un’avaria ai motori nei pressi di Rimini e, a causa del maltempo, gli occupanti non sarebbero riusciti ad utilizzare le vele.
La barca è stata violentemente sospinta dal vento e dal mare ingrossato contro la scogliera frangiflutti. Due persone si sono salvate e sono ricoverate in ospedale.
Le ricerche sono proseguite fino all’alba di stamattina, quando gli uomini della Capitaneria di porto e i vigili del fuoco, con il nucleo sommozzatori e il supporto di un elicottero, hanno ritrovato gli altri tre corpi.
La barca a vela si è schiantata contro la scogliera all’altezza del locale Rock Island. Il mare era molto mosso, con onde alte fino a 5 metri e raffiche di vento dai quadranti nordorientali. Verso le 13 le raffiche di bora avevano toccato quasi i 90 chilometri orari.
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