Messaggio con proiettile e minacce di morte alla redazione del quotidiano “Alto Adige” e accuse a Draghi di “dividere il popolo tra vaccinati e non vaccinati”, firmato “Noi siamo il popolo”

Alla redazione del quotidiano Alto Adige a Bolzano è stata recapitata una lettera contenente un proiettile accompagnato da una lettera scritta con il normografo con minacce contro le misure anti-Covid e l’obbligo di Green pass. La polizia scientifica che ha effettuato i primi rilievi.

La lettera, firmata da un sedicente gruppo no vax chiamato “Noi siamo il popolo“, contiene minacce di morte ai giornalisti e ai loro familiari, mentre il presidente del Consiglio Mario Draghi, i virologi e la classe politica vengono accusati di “dividere il popolo italiano tra vaccinati e non vaccinati” con l’ammonimento “ormai avete superato il limite“.
Il direttore del quotidiano, Alberto Faustini, commenta così le minacce: Ci spiace che fare il nostro dovere – che è quello di informare in modo corretto, distinguendo le parole degli scienziati dalle opinioni estemporanee di chi vede chissà quali complotti dietro il nostro lavoro – produca simili manifestazioni d’odio, simili minacce, simile veleno. Il Paese ha bisogno dell’opposto. Di equilibrio e di fiducia. Nella scienza. Nelle istituzioni. Nel mondo dell’informazione. Proseguiremo il nostro lavoro come e più di sempre. Senza farci intimidire. Senza piegarci. Però ci guarderemo le spalle, visto che c’è chi cerca di colpirci alle spalle“.

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