L’Academy tech di Motore Sanità per formare gli operatori sanitari delle tecnologie innovative

 Da molto tempo “Motore Sanità” aveva l’intenzione di portare avanti un’iniziativa in cui le tecnologie innovative dell’ICT fossero l’oggetto di un corso di alta formazione per tutti gli operatori sanitari: manager, medici, infermieri e personale socio sanitario. Dopo una serie di webinar che si sono tenuti nei mesi scorsi Motore Sanità ha raccolto l’esigenza del mondo socio sanitario di creare un ponte tra il mondo delle tecnologie e i protagonisti che si occupano di sanità.

Un format di questo genere mancava fino ad ora, tuttavia è fondamentale per divulgare la forza di questi strumenti ed in particolare per spiegare/insegnare agli ‘operatori sanitari’ come si possano sfruttare le innovazioni per il bene del sistema sanitario, per il loro lavoro e nell’interesse dei pazienti, oltre che far conoscere anche le Aziende che propongono le diverse soluzioni e capire dove si stia orientando la ricerca e sviluppo dell’innovazione. Questo mercato anche a seguito della pandemia è in trasformazione continua ed è letteralmente ‘esploso’. Partner dell’iniziativa sono stati AlmavivA, CINECA, Engineering ed  OPT S.r.l. – Consulenza di direzione.

Ecco gli interventi di rilievo.

Arianna Cocchiglia, Healthcare Innovation and Partnership Director, Engineering: “La pandemia ha messo in luce la centralità delle tecnologie digitali nella gestione degli eventi di tale portata: una sfida per la quale la sanità pubblica non era pronta, e soprattutto, una lezione che non possiamo ignorare.

Le nuove piattaforme digitali “ad ecosistema” dovranno abilitare una data governance completamente integrata e sempre più real-time dei fenomeni sanitari e non solo, ossia, divenire strumenti concreti per la tutela della salute e di tutte le attività sociali”  

Alessandro Mantelli, CTO soluzioni innovative di Almaviva, ha affermato: “La leva digitale consente oggi una delega decisionale sempre più forte. Blockchain, AI e IoT fra gli ecosistemi tecnologici sono i principali attori di questa accelerazione, anche in ambito Sanità. La complessità di questi ambienti richiede una competenza tecnologica profonda, solida esperienza e nuova sensibilità. Tecnologie da orchestrare e condurre con efficacia e sicurezza alla soluzione di problemi, tenendo conto di normative, valori etici e cultura del contesto. Ogni giorno affrontiamo le esigenze del mercato mettendo in campo questa esperienza e competenza, senza fermarci a quanto già sappiamo fare, confrontandoci costantemente con nuove sfide“.

Queste le considerazioni di Camilla Taglietti, Consulenza di Direzionw OPT: “La gestione del paziente secondo appropriati modelli di governance deve prevedere una presa in carico multidisciplinare, una chiara identificazione dei setting assistenziali coinvolti e la formalizzazione di percorsi standardizzati verificabili nella loro efficacia attraverso indicatori e sistemi di monitoraggio dedicati. La nostra offerta di strumenti di Health Governance Intelligence, di cui e-NutraCare è un esempio, vuole concretamente fornire al Sistema Salute degli strumenti intuitivi, sostenibili e proattivi sposando il principio del “misurare per migliorare” .

Il Direttore Generale di Cineca David Vannozzi ha affermato: Oggi, a consuntivo, registriamo che c’era un’anomalia sugli accessi ai pronto soccorso e sulle segnalazioni sulle polmoniti in Italia, quantificabile in circa il 30% di casi in più rispetto agli anni precedenti. Se avessimo avuto questi dati all’inizio del Covid, sarebbe stato agevole costruire le mappe delle fragilità e mettere in campo azioni di prevenzione.

Poter raccogliere dati, integrarli, utilizzarli, in modo anonimo, per attività di sorveglianza e di prevenzione è un passaggio decisivo in emergenza. In questo, probabilmente servirebbe un soggetto, che, in collaborazione stretta con le Regioni, abbia una visione complessiva. Nel protocollo che stiamo per firmare con il Ministero della Salute un punto centrale è proprio la possibilità di raccogliere dati di diverso formato e origine, anonimizzarli e integrarli, per realizzare una piattaforma tecnologica a supporto di tutto il SSN“.

 In conclusione  Claudio Zanon, direttore scientifico di  MOTORE SANITÀ ha detto: “La tecnologia è parte fondamentale del futuro SSN alla fine di questa drammatica pandemia. L’implementazione delle esperienze di telemedicina, ora tariffate ed in parte normate da linee guida nazionali, vanno messe a sistema uniformandone l’uso nelle varie Regioni. L’intelligenza artificiale a supporto della diagnostica, le app ed i dispositivi medici per potenziare l’home care e la medicina territoriale sono altri strumenti ad utilizzo futuro per un reale rapporto proficuo tra ospedale e territorio. La sanità digitale deve diventare realtà recuperando il gap verso gli altri paesi ad alta produzione assistenziale e di salute. Motore Sanità Tech ambisce ad un ruolo centrale per riunire in uno sforzo comune tutti gli attori del sistema per gli obiettivi di cui sopra ed altri ancora”.

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