Incontri ravvicinati con il Jazz/ Al via la 46° edizione del Roma Jazz Festival.

di FEDERICO BETTA
Il 6 novembre è finalmente iniziata la quarantaseiesima edizione del Roma Jazz Festival. Fino alla chiusura del 19 novembre, che porta in città il quintetto di uno dei protagonisti indiscussi della scena contemporanea Steve Coleman, sarà possibile incontrare alcuni tra i migliori interpreti jazz italiani e internazionali.
Sui palchi dell’Auditorium Parco della Musica, della Casa del Jazz, del Monk e del Teatro del Lido di Ostia questa nuova edizione invade la città con la forza della parola che unisce tutti gli artisti invitati: Immersivity. Una proposta di immersione nei suoni, nei colori enelle diverse personalità che permette al jazz di espandersi in luoghi non tipicamente dedicati a questo tipo di musica.
Per inaugurare l’apertura dell’edizione 2022, si è materializzata sul palco della Sala Petrassi dell’Auditorium una tra le più promettenti nuove scoperte della scena mondiale: Lady Blackbird.
Con una chioma di capelli ossigenati come antenne rivolte al cielo e un tubino rosso e nero che le fascia il corpo come un’animale degli inferi, Marley Munroe (questo il nome di battesimo) era accompagnata da una band atipica formata da basso, batteria, chitarra elettrica e tastiere. Lo show ha proposto il delicato e struggente album di esordio Black Acid Soul del 2020, rielaborando variazioni dalla ritmica folle e immersioni nel rock più travolgente. Le sonorità graffiate su basso ripetuto, le sospensioni e i sospiri che hanno imposto la voce di Lady Blackbird all’attenzione di critica e pubblico si sono mescolate questa volta agli assoli di chitarra elettrica e alle furibonde derive della batteria. Come se John Zorn, Nina Simone, il Modern Jazz Quartet e Pharoah Sanders si fossero incontrati per distillare la loro musica in un’unica apparizione, Lady Blackbird e la sua band hanno costruito un sound esplosivo e doloroso, al tempo pieno di gioia e profonda delicatezza, pieno di rimandi al Soul Black e un’assoluta semplicità di ascolto.
Per tutti i prossimi straordinari appuntamenti e il programma completo consultate il sito https://romajazzfestival.it

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