Incarico “esplorativo” alla presidente del Senato: altre 24 ore per verificare “un’ipotesi di coalizione centrodestra-M5s”

Il capo dello Stato, Sergio Mattarella, ha affidato alla presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati un incarico esplorativo con “il compito di verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare fra i partiti della coalizione del centrodestra e il M5S e un’indicazione condivisa per il conferimento dell’incarico di presidente del Consiglio per costituire il governo. Il presidente della Repubblica ha chiesto alla presidente del Senato di riferire entro la giornata di venerdì“. Ma la giornata di mercoledì stata infruttuosa. Oggi la Casellati ci prova di nuovo.

I TIPI DI MANDATO

“Per la Lega è positivo l’incarico alla presidente Casellati – si legge in una nota della Lega – perché il perimetro di un governo di centrodestra-5 stelle è esattamente quello deciso dal popolo italiano. La Lega è pronta a governare anche oggi, basta che gli altri smettano di litigare”.

Il capogruppo M5s al Senato, Danilo Toninelli, invece dice: “Ringraziamo il presidente Mattarella per questa occasione, che sarà utile per fare chiarezza. L’Italia ha urgente bisogno di un governo del cambiamento e noi metteremo al centro dell’agenda i temi che il 4 marzo hanno portato 11 milioni a votarci”. “Lo scenario – dice a Radio Rai il senatore M5s Vito Crimi – è Di Maio Premier. Alla Casellati diremo le stesse cose che abbiamo detto a Mattarella. Il veto su Silvio Berlusconi resterà, perché rappresenta il non-cambiamento. Vogliamo dare una sferzata al modo di fare politica”.

Il PD continua a far parlare il più squalificato dei suoi esponenti, quel Rosato (fatto eleggere vicepresidente della Camera) che ha impresso il suo nome sulla legge elettorale (il “Rosatellum”) che ha portato la situazione politica in una fase di stallo e che ha portato in parlamento un grandissimo numerosi “nominati” dai capipartito, non scelti dagli elettori.

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