Il ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, è stato eletto per acclamazione, dai ministri e sottosegretari M5s, capo delegazione del Movimento al governo, ruolo che è stato ricoperto daLuigi Di Maio fino al giorno delle dimissioni da capo politico del Movimento.
«Con grande onore ho assunto stasera il ruolo di capo delegazione su indicazione dei miei colleghi: sarò la voce del MoVimento 5 Stelle nel Governo. Raccolgo il testimone dal mio amico Luigi Di Maio, a cui vanno i nostri ringraziamenti per tutto quello che ha fatto in questi anni e per come ha lavorato affinché tanti valori del MoVimento diventassero realtà», ha scritto su Facebook Bonafede. «So che ci sarà bisogno di grande determinazione in un momento così delicato nella storia del MoVimento – ha aggiunto -, così come importanti saranno le sfide da affrontare nei prossimi mesi. In questo cammino continuerò ad avvalermi dello stesso metodo che ho utilizzato finora, quello del dialogo e del confronto. L’obiettivo è chiaro: portare avanti il cambiamento». «Non si tratta – ha concluso – di essere una voce dialogante o meno. Bisogna fare le cose nell’interesse dei cittadini e mi confronterò con gli altri esponenti di governo tenendo ben presente il ruolo di portavoce del Movimento».
Il reggente del ruolo di capo politico del M5s, Crimi, ha a sua volta dichiarato: “Bonafede valorizzerà le nostre proposte in maggioranza. Gli auguriamo perciò buon lavoro. La decisione della sua nomina è stata condivisa da tutti i nostri ministri, viceministri e sottosegretari. Sono certo – aggiunge Crimi – che Bonafede saprà svolgere al meglio questo ruolo, dialogando costruttivamente con le altre forze politiche della maggioranza per promuovere e valorizzare le nostre proposte all’interno dell’azione di governo».
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