In Italia ancora crisi coniugali finite in tragedia: in Sicilia uomo uccide la moglie a coltellate, a Bologna donna accoltellata in casa dal marito, a Reggio Calabria uomo insegue l’ex moglie che fugge in auto con i figli, a Bologna donna accoltellata dal marito, in Molise 72enne ucciso in casa, indagata la moglie

In Italia ancora crisi coniugali finite nel sangue. Ecco gli ultimi casi di oggi.

A Marinella di Selinunte, frazione di Castelvetrano, nel Trapanese un uomo ha ucciso la moglie a coltellate. Sul posto è intervenuto personale del 118 con un’ambulanza, ma i soccorsi si sono rivelati inutili. Indagano i Carabinieri. La vittima si chiama Maria Amatuzzo, aveva 29 anni. Il delitto è avvenuto nella sua abitazione, in via Cassiopea nella borgata marinara di Marinella di Selinunte. I carabinieri del Comando provinciale di Trapani hanno bloccato il marito, che si trova in caserma per essere interrogato: si chiama Ernesto Favara. Quando i carabinieri sono arrivati, aveva ancora l’arma del delitto in mano. E’ stato portato nella caserma di Castelvetrano per essere interrogato. La coppia viveva insieme da una decina d’anni. Avevano tre figli, di cui due sono gemelli. Gestivano una rivendita di prodotti ittici.

Anche a Bologna una donna è stata accoltellata in casa dal marito ed è stata portata in gravi condizioni in ospedale. In casa erano presenti anche i figli. L’uomo, uno straniero, subito dopo è fuggito, ma è stato bloccato dalla polizia. Sul posto sono giunti anche i carabinieri, che stanno lavorando al caso insieme ai colleghi. La donna è stata portata all’ospedale Maggiore di Bologna e sottoposta ad un intervento in sala operatoria. Dopodiché è stata trasferita nel reparto di Rianimazione: la  prognosi è riservata.

A Reggio Calabria un uomo a bordo della sua auto ha inseguito la vettura guidata dalla ex moglie e sulla quale si trovavano anche i due figli minori, fino a quando è stato fermato dagli agenti di una volante della Questura di Reggio Calabria e arrestato per danneggiamento, violenza privata e non rispetto del divieto di avvicinamento alla ex coniuge disposto dall’Autorità Giudiziaria. L’uomo è stato fermato nella zona nord della città, dopo un lungo inseguimento dell’auto della ex moglie iniziato nei pressi di un centro commerciale. La donna, quando si è accorta di essere inseguita dall’ex marito, ha subito chiesto aiuto alla Sala operativa della Questura tramite il 113. L’operatore è rimasto in costante contatto telefonico con la donna e ha inviato le Volanti sul tratto di strada percorso dalle due auto ed indicato dalla vittima. L’inseguitore è stato individuato dagli agenti, in evidente stato di agitazione, nella sua autovettura, che presentava evidenti danni su una fiancata, provocati probabilmente da una collisione avuta con l’auto dell’attuale compagno della ex moglie, che aveva tentato inizialmente di far desistere l’uomo dall’inseguire la donna. L’intervento ha probabilmente evitato un evento violento che avrebbe potuto avere risvolti ben più drammatici. All’interno dell’auto dell’uomo, infatti, il personale della Polizia ha rinvenuto e sequestrato un coltello della lunghezza di 17 cm, posto nel vano porta oggetti. Dopo la convalida, su disposizione dell’Autorità giudiziaria l’uomo è stato messo agli arresti domiciliari.

A Santa Maria del Molise (Isernia), invece, un uomo, Carlo Giancola, 72enne di Santa Maria del Molise (Isernia), è stato ucciso nella sua abitazione: è stata fermata la moglie. Sul posto sono intervenuti i carabinieri. L’uomo ha una ferita alla testa provocata da un corpo contundente. Nell’abitazione della coppia  si è recato anche il magistrato della Procura di Isernia, Marco Gaeta.  La Procura di Isernia ha aperto un’indagine per omicidio volontario: unica indagata è la moglie, 66enne, che, dopo essere stata visitata al Pronto soccorso di Isernia, è stata accompagnata in caserma per essere ascoltata.

Gli investigatori stanno effettuando i rilievi necessari per ricostruire la vicenda, al momento non è stata ritrovata l’arma del delitto: un corpo contundente con cui l’uomo è stato colpito alla testa.  Davanti all’abitazione dei coniugi si è radunata una folla di persone, il sentimento comune è l’incredulità per l’accaduto. È arrivato anche il comandante provinciale dei carabinieri di Isernia, Vincenzo Maresca. A chiamare i carabinieri sarebbero stati i vicini della coppia.

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