DISASTRO VENEZIA/ Dichiarato lo stato di emergenza. Commissaria straordinaria per il completamento del Mose. Ancora allarme oggi in molte aree del Nord e a Matera

(foto Ansa di Luca Bruno) 

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera alla dichiarazione dello stato d’emergenza per Venezia e le aree del Veneto colpite dal maltempo. Per Venezia è stato disposto lo stanziamento di 20 milioni di euro per far fronte ai primi interventi, mentre si moltiplicano le iniziative di solidarietà per alleviare le enormi sofferenze di una città stremata dalla furia del mare.

Giuseppe Conte a Venezia durante il sopralluogo (foto di Filippo Attili per l’ufficio stampa di Palazzo Chigi)

E’ stato l’ok  anche allo stato di emergenza per Alessandria, colpita dal maltempo a ottobre, 17 milioni stanziati. “Oggi – ha detto Conte, che si è recato immediatamente sul posto mercoledì e vi è rimasto fino alla mattinata di oggi – ho voluto sentire anche il sindaco di Matera per avere aggiornamenti sui danni subìti dalla capitale europea della Cultura 2019. Dal Governo massima attenzione a tutte le comunità interessate dagli eventi meteorologici di questi giorni”.

Una foto aerea del 2005 delle dighe mobili alla bocca del porto di Lido (dall’archivio Ansa)

Al lavoro il governo per il piano di indennizzi a privati e commercianti e per rifinanziare la legge speciale per Venezia. Inoltre è stata nominata una commissaria straordinaria al MOSE, Elisabetta Spitz, ex direttore dell’Agenzia del Demanio, con l’incarico di accelerare i tempi di ultimazione del gigantesco impianto  ideato per mettere Venezia al riparo dalle maree, ma i cui lavori sono stati enormemente rallentati sia dai dubbi sulla sua efficacia, sia dalle vicende giudiziaria che ne hanno reso più tormentati i tempi di attuazione.

Piazza San Marco invasa dall’acqua al livello metri 1,87 (foto Ansa di Andrea Merola) 

“Con il Consiglio dei ministri di oggi – ha detto in mattinata  Giuseppe Conte – adotteremo il decreto che dichiara lo stato di emergenza per Venezia: ci è stato chiesto dal presidente della Regione”. I termini li ha precisati il presidente del Consiglio Conte al termine della riunione in Prefettura a Venezia con il ministro dei Trasporti Paola De Micheli, il Governatore Luca Zaia e il sindaco Luigi Brugnaro. “Questo ci consentirà – ha spiegato – di varare già le prime dotazioni finanziarie per quanto riguarda le spese di primo soccorso volte a ripristinare le funzionalità dei servizi”. Il premier ha parlato, per questa prima fase, di 5 mila euro per i privati e 20 mila per gli esercenti. In un secondo momento si valuterà il risarcimento per i danni più gravi in seguito a singole istruttorie.

La misura coinvolgerà gli istituti del centro storico, delle isole, del Lido e di Pellestrina.

Intanto è ancora allerta rossa per domani, venerdì, a Venezia: l’attività scolastica degli istituti di ogni ordine e grado sarà sospesa nel centro storico, nelle isole, nel Lido e a Pellestrina, nonché in alcuni settori del Veneto.

Allerta arancione è prevista anche sulla provincia autonoma di Bolzano, su parte del Friuli Venezia Giulia e su gran parte dei territori di Veneto, Liguria e Toscana. E’ quanto prevede il nuovo bollettino della Protezione Civile. Valutata, infine, allerta gialla su Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria, Molise, su gran parte dell’Emilia-Romagna, su parte della Lombardia e sui settori rimanenti di Friuli Venezia Giulia, Toscana, Veneto e Liguria.

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