Mentre tutta l’attenzione del ministro dell’interno Matteo Salvini (e dei mass media) è concentrata sui 43 migranti che da 14 giorni vengono tenuti a bada sulla “Sea Watch3” allargo di Lampedusa, continua o ad arrivare e ad approdare sulle coste italiane le barche cariche di clandestini in cerca di rifugio. Stamattina l’ultimo arrivo registrato (ma si presume che altri arrivi siano sfuggiti all’attenzione di chi deve vigilare) è di 47 migranti a bordo un veliero monoalbero di 16 metri che si è incagliato a pochi metri dalla spiaggia sul versante ionico calabrese, tra Crotone e Isola Capo Rizzuto.
Sono 31 uomini, 8 donne e 8 minori di nazionalità irachena, pakistana e curda, che sono stati soccorsi ed assistiti e successivamente trasbordati su due pattugliatori, uno della Guardia Costiera l’altro della Guardia di Finanza, che li hanno condotti nel porto di Crotone per la prima assistenza, da dove sono stati poi trasferiti al centro di accoglienza richiedenti asilo di Sant’Anna per le procedure di identificazione.
E’ il secondo minisbarco di migranti che, con medesima modalità, si verifica nel Crotonese: lunedì mattina erano approdati in 59.
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