BERLUSCONI IN CONFUSIONE/ A sorpresa cambia i coordinatori di Forza Italia. E per reazione Toti lascia il partito e Mara Carfagna rifiuta l’incarico

Berlusconi s’inventa una nuova sigla politica (“Altra Italia“) per il suo partito nel tentativo di tamponare l’emorragia che ha portato Forza Italia al livello dell’8 per cento (nei sondaggi) e intanto nomina nuovi coordinatori di Forza Italia in sostituzione del duo Giovanni Toti-Mara Carfagna. I quali reagiscono: il primo lasciando Forza Italia, la seconda declinando la proposta di far parte del nuovo “coordinamento”.

La notizia del nuovo tentativo di resurrezione del Cavaliere è stata data con questo comunicato:  “Il presidente Silvio Berlusconi, preso atto che il Tavolo delle regole per il nuovo Statuto di Forza Italia ha terminato i suoi lavori ed alla luce del suo esito, ha deciso la nomina di un Coordinamento di presidenza. A superamento degli incarichi conferiti in data 19 giugno, il Coordinamento sarà costituito dalla senatrice Annamaria Bernini, dalla vicepresidente della Camera dei deputati onorevole Mara Carfagna, dagli onorevoli Mariastella Gelmini, Sestino Giacomoni e dal vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani”.

Le reazioni –  “Mi pare che ci siano le condizioni per cui ognuno vada per conto suo, è Forza Italia che esce da se stessa. Buona fortuna a tutti”: così Giovanni Toti annuncia l’uscita dal partito dopo la riunione del tavolo delle regole, rispondendo a chi gli chiede se lascia Fi. “Mi pare – aggiunge riferendosi anche alla proposta di Silvio Berlusconi di una federazione di centro – che non ci sia la volontà di cambiare alcunché” in Forza Italia, ribadisce poi ai giornalisti dopo la riunione del tavolo delle regole a Roma. “La tragedia sta diventando farsa”.

A sua volta Mara Carfagna dichiara: “Apprendo dalla stampa di un superamento delle decisioni assunte dal presidente Berlusconi il 19 giugno innanzi ai gruppi parlamentari di Forza Italia e dell’insediamento di un coordinamento di presidenza. Coordinamento del quale nessuno mi ha chiesto di far parte e di cui non intendo far parte. E’ una scelta in direzione esattamente contraria alle intenzioni che mi ha manifestato Berlusconi. Credo che questo sia il modo migliore per uccidere Forza Italia e io non farò parte del comitato di liquidazione”.

Commenta per primo

Lascia un commento