A Milano evadono in pieno giorno 7 detenuti dal carcere minorile “Cesare Beccaria”. L’Uilpa sollecita un incontro con il ministro della Giustizia

Carceri: Milano, il carcere minorile ‘Cesare Beccaria’. Immagine d’archivio.

Sette detenuti sono evasi nel pomeriggio dal cortile passeggi dell’istituto penale per minorenniCesare Beccaria’ di Milano. I fuggiaschi avrebbero approfittato dei lavori in corso, che perdurano da svariato tempo, per aprirsi un varco nella recinzione e poi scavalcare il muro di cinta.  Immediate sono scattate le ricerche ad opera della Polizia penitenziaria e delle altre forze dell’ordine, per ora senza esito, come riferisce in una nota il  segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Gennarino De Fazio. L’allarme è scattato poco prima delle 16.30, anche se inizialmente sembrava si trattasse di una sola persona. I detenuti hanno tutti tra i 17 e i 18 anni, alcuni sono di nazionalità italiana.

Negli istituti minorili, per ragioni connesse anche al sovraffollamento penitenziario nelle carceri, l’età dei detenuti – come ricorda De Fazio  – “può arrivare fino 25 anni”. “Molte delle problematiche che investono le carceri – sottolinea il segretario generale della Uilpa – si ritrovano anche negli istituti penali per minorenni. In particolare, sono in vorticoso aumento i casi d’aggressione agli operatori, di sommosse e, come in questo caso, di evasione. Ciò è evidentemente imputabile a una serie di fattori”, tra cui appunto “l’innalzamento del limite d’età. Da tempo ripetiamo che il sistema d’esecuzione penale va ripensato e che vanno riorganizzati e potenziati il Dipartimento per la Giustizia Minorile e di Comunità e il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria”. “Auspichiamo perciò – conclude De Fazio – di poterci presto confrontare con il Ministro della Giustizia e  con i sottosegretari delegati per la ricerca di un percorso riformatore e soluzioni concrete che vadano al di là dei meri proclami”.

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