In una intervista al Corriere della sera il presidente dell’Inps, Tito Boeri, spiega che secondo stime dell’Istituto “ciò che è scritto nella legge di bilancio”, ovvero interventi su 14°, lavoratori precoci, Ape social e altre questioni aperte, aumenta il debito pensionistico di 44 miliardi. Invece “le nostre proposte – osserva – riducevano il debito” del 4% del Pil.
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