CANNIBAL LEWIS/ Abu Dhabi, Hamilton su Mercedes trionfa anche nell’ultimo GP dell’anno. Un grande Verstappen con la Red Bull si regala il terzo posto nel Mondiale piloti. La Ferrari continua a deludere: podio e investigazione per Leclerc, disastro Vettel

di FABIO CAMILLACCI/ Hamilton da campione del mondo in carica chiude alla grande vincendo anche l’ultima tappa del 2019: il GP di Abu Dhabi. Per il pilota britannico si tratta dell’undicesimo successo stagionale. Lewis ha dominato la gara con estrema facilità, tenendosi alle spalle Verstappen e Leclerc. L’olandese ha così regalato alla Red Bull il terzo gradino del podio iridato, lasciando a bocca asciutta la Ferrari. Peraltro, il podio conquistato da Leclerc è sotto indagine: la Fia infatti ha rilevato una quantità di carburante diversa da quella dichiarata dalla Ferrari. Grande rimonta di Bottas, che partiva ultimo e ha chiuso 4° davanti a Vettel e ad Albon. Dunque, dopo la pole nelle qualifiche del sabato, Hamilton ha dato un’altra grande prova della sua forza sotto i riflettori del circuito di Yas Marina, mandando un messaggio chiaro alla concorrenza: anche nel 2020 sarà lui l’uomo da battere.

Hamilton stellare, Cavallino Rampante bocciato. Il trionfo di Abu Dhabi è stato quasi una formalità per Lewis, con una Mercedes capace di martellare un ritmo impressionante, impensabile per chiunque. Numeri straordinari per l’inglese: vittoria numero 84 in carriera, a soli 7 successi dal mito Michael Schumacher. E da cannibale qual è, si è preso anche il punto extra per il giro più veloce in gara, con gomme praticamente esaurite. Per la Ferrari invece è stata un’altra gara all’inseguimento: Leclerc è stato bravo a prendere la posizione su Verstappen con un’ottima partenza, ma un pit-stop eccessivamente e inspiegabilmente anticipato, lo ha costretto ad arrendersi nel finale e a fare anche una sosta in più. Delusione finale pure per Vettel, costretto al doppio pit stop da una gomma hard non in grado di assicurare performance alla SF90 e solo 5° al traguardo.

Gli altri piazzamenti. Si è preso il sesto posto in classifica un eccezionale Carlos Sainz, che ha chiuso 10° in una gara non facile e ha tenuto a bada Albon e Gasly, anche loro in lizza per il titolo di “best of the rest”. L’annata del rilancio per la McLaren si è chiusa con un bell’ottavo posto di Norris, dietro alla Racing Point di Perez, mentre la zona punti è stata completata dalla Toro Rosso di Kvyat. Finale amaro per la Renault: 11° Ricciardo, 12° Hulkenberg, che non è riuscito a centrare la top 10 nell’ultima sua gara da pilota di Formula 1. Salutano con un risultato deludente anche le Alfa Romeo di Raikkonen e Giovinazzi (rispettivamente 13° e 16°). Addio al Circus con l’ennesimo ultimo posto per Robert Kubica su Williams. Ora test invernali e vacanze per i piloti: appuntamento all’anno prossimo.

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