Inchiesta per omicidio colposo per il turista spagnolo ucciso da un pezzo di pietra caduto dalla volta della basilica di Santa Croce a Firenze

 

Foto Ansa di Maurizio Degl’Innocenti

La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo contro ignoti sulla incredibile tragedia avvenuta nella Basilica di Santa Croce a Firenze: poco dopo le 14,30, un turista di Barcellona, Daniel Testor Schnel, 52 anni, che con la moglie era in visita alla basilica, è stato colpito a morte da un elemento architettonico in pietra caduto da una ventina di metri di altezza dalla sommità della navata destra. Inutili i soccorsi del 118 e della polizia municipale,  che hanno tentato manovre di rianimazione. Alla polizia scientifica è stato affidato il compito di effettuare i rilievi  per le indagini. Posta sotto sequestro l’area dove si è verificato l’incidente.
Il pezzo caduto  sarebbe un ‘peduccio’ in pietra, struttura che serve per aumentare la base di appoggio delle strutture lignee.

La testimonianza di una guida – “Ero lì 10 minuti prima, perchè è successo proprio nel punto dove ci fermiamo sempre a spiegare”, racconta la guida turistica Bernardo Randelli che si trovava nella Basilica fiorentina di Santa Croce dopo le 14,30, nel momento in cui il turista spagnolo è stato colpito dal ‘peduccio’ in pietra. “Tutto è successo all’altezza della terza cappella gentilizia nel transetto di destra – continua la guida -. Io in quel momento mi trovavo ad una quindicina di metri di distanza con i turisti che stavo accompagnando, quando ho visto un pezzo di pietra cadere. Non ho visto l’impatto con la persona ma ho sentito una donna, credo la moglie, iniziare a gridare”. “Non ho visto la persona riversa a terra perché c’era molta gente davanti – continua la guida turistica – ma ho visto dei frammenti di pietra e del sangue, così ho portato via i miei turisti perchè non assistessero alla scena. Quando poi sono tornato, i custodi erano tutti intorno alla persona colpita e mi hanno detto che avevano già avvisato vigili e 118”.

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