“Mai l’ingerenza politica è stata così forte sulla tv pubblica. Parlo di gestione dell’azienda, tetto pubblicità, compensi. Non c’è azienda al mondo che possa reggere sul mercato con qualcuno che da fuori detta regole e mette paletti”: lo ha detto Fabio Fazio intervistato da Aldo Grasso al Festival della tv di Dogliani. “Si sta chiedendo alla Rai qualcosa di impossibile, non vorrei essere nei panni dei dirigenti di questa azienda. Io che sono tra i pochi ad avere il lusso di poter scegliere di andare a lavorare altrove, ho il dovere di dire la verità”.
Articoli correlati
Il “falegname” Di Battista riappare per ispirare Di Maio: dopo i “gilet gialli” è la volta del Mes
E’ riapparso sul teatrino politico italiano Alessandro Di Battista, la cui ultima professione – come rivelò lui stesso in una intervista televisiva – è quella di apprendista falegname, praticata in un laboratorio artigiano di Viterbo in preparazione spirituale (?) di un viaggio in India alla ricerca di ispirazione per dei […]
Corradino Mineo: «Mi allarma questo Csm che interviene su una inchiesta in corso»
CORRADINO MINEO, senatore di Sinistra Italiana, intervistato da Radio Cusano Campus sulla vicenda Consip, ha detto tra l’altro: «Tutta la caciara che si è montata qualche giorno fa su un presunto un “golpe giudiziario” realizzato da un magistrato e due carabinieri mi è sembrato subito poco credibile. Ne ho visti […]
Opinioni a confronto tra Tomaso Montanari e Paolo Flores d’Arcais sulla guerra in Ucraina: “Militarismo da divano” e “Pacifismo attivo”
Dedichiamo oggi la rubrica “l’Altro degli altri“ ad un botta e riposta a distanza sulla guerra in Ucraina tra il Rettore dell’Università per stranieri di Siena, Tomaso Montanari, autore di un articolo pubblicato dal “Fatto quotidiano” con il titolo “Il militarismo da divano farà strage di Ucraini“, e Paolo Flores […]
Commenta per primo