7GIORNI IN SENATO (n. 51)/ Passi avanti su vare materie: protezione dei dati personali, valorizzazione delle produzioni agricole, ratifiche di accordi internazionali

di FRANCESCO MARIA PROVENZANO

Martedì 24 settembre l’Aula si è riunita alle ore 16:30 e l’Assemblea ha approvato il ddl n. 1460, Conversione in legge del decreto-legge 7 agosto 2019, n. 75, recante misure urgenti per assicurare la continuità delle funzioni del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali. Il testo passa ora alla Camera. La relatrice, Piarulli (M5S), ha illustrato il contenuto del dl: l’articolo 1 dispone che il Presidente e i componenti del Collegio del Garante per la protezione dei dati personali continuino ad esercitare le proprie funzioni, limitatamente agli atti di ordinaria amministrazione e a quelli indifferibili e urgenti, fino all’insediamento del nuovo Collegio e comunque non oltre 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. L’articolo 2 dispone in ordine all’entrata in vigore del provvedimento. La relatrice ha quindi segnalato l’approvazione in Commissione di un emendamento che inserisce l’articolo 1-bis al ddl di conversione. Al termine della discussione generale, alla quale ha preso parte la senatrice Cirinnà (PD), sono stati approvati gli emendamenti della Commissione, già approvati in sede referente, 1.1 (testo 2), che specifica che l’insediamento del nuovo Collegio deve avvenire entro il 31 dicembre 2019, e x1.1, che inserisce un nuovo articolo al ddl di conversione secondo cui restano validi gli atti e i provvedimenti adottati e sono fatti salvi gli effetti prodottisi e i rapporti giuridici sorti sulla base del dl n. 64 del 2019.

È stato altresì approvato, previa riformulazione, l’ordine del giorno G1.100 della Lega che impegna il Governo ad affrontare la tematica in oggetto in tempi rapidi. Nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i senatori Balboni (FdI), Monica Cirinnà (PD), Cucca (Ita Viva), Pillon (L-SP), Fiammetta Modena (FI-BP) e Lomuti (M5S). FdI ha invitato l’Esecutivo a una riapertura dei termini per la presentazione delle candidature a componente del Collegio del Garante per la privacy. L-SP ha evidenziato coni d’ombra sul diritto alla privacy dei minori per cui serve una normativa ad hoc. Secondo FI il periodo di prorogatio dovrà servire a ponderare la decisione rispetto a un incarico fondamentale. PD, M5S e Italia Viva hanno auspicato una decisione solerte in considerazione delle sfide inedite che l’Autorità garante è chiamata ad affrontare per la protezione dell’identità e della dignità delle persone.

L’Assemblea ha approvato il ddl n. 728, Norme per la valorizzazione delle piccole produzioni agroalimentari di origine locale. Il provvedimento va ora alla Camera. Il relatore, sen Bergesio (L-SP-PSd’Az), ha illustrato il disegno di legge, assegnato alla 9aCommissione in sede redigente, e approvato all’unanimità in Commissione, il cui scopo è valorizzare le cosiddette piccole produzioni locali (PPL), individuando un percorso semplice per permettere agli agricoltori e agli allevatori la lavorazione e la vendita, in ambito locale, di piccoli quantitativi di alimenti prodotti all’interno dell’azienda agricola, nel rispetto della sicurezza igienico-sanitaria e salvaguardando la tipicità e la tradizione locale, fornendo inoltre un’importante integrazione al reddito per gli operatori. Il testo si compone di 14 articoli. All’articolo 1 sono enunciate le finalità e i princìpi del ddl, vale a dire la promozione e valorizzazione della produzione, trasformazione e vendita da parte degli imprenditori agricoli e ittici di limitati quantitativi di prodotti alimentari primari e trasformati, di origine animale o vegetale, riconoscibili da una specifica indicazione in etichetta. L’articolo 2 individua l’ambito di applicazione. L’articolo 3 dispone che i prodotti PPL devono essere venduti nel rispetto delle vigenti disposizioni europee in materia di etichettatura e di rintracciabilità dei prodotti alimentari. L’articolo 4 istituisce il marchio PPL. La licenza d’uso del marchio è concessa a titolo gratuito, su domanda dell’interessato, dalle Regioni e Province autonome di Trento e di Bolzano. L’articolo 5 stabilisce che il consumo immediato e la vendita diretta dei prodotti PPL possono essere effettuati presso la propria azienda, nell’ambito dei mercati o negli esercizi di commercio al dettaglio. All’articolo 6 sono fissati i requisiti generali applicabili ai locali e alle attrezzature, nel rispetto delle norme vigenti in materia di igiene degli alimenti. L’articolo 7 detta i requisiti strutturali dei locali destinati alle attività. L’articolo 8 prevede l’istituzione di un’apposita sezione Internet piccole produzioni agroalimentari locali. L’articolo 9 prevede che le Regioni e le Province autonome di Trento e di Bolzano possano istituire corsi di formazione per il personale addetto a lavorazione, preparazione, trasformazione, confezionamento e trasporto e vendita dei prodotti PPL. L’articolo 10 disciplina il controllo per l’accertamento delle infrazioni alle disposizioni della legge. L’articolo 11 reca disposizioni applicative. L’articolo 12 interviene in tema di sanzioni. L’articolo 13 reca la clausola di invarianza finanziaria, ad eccezione dell’articolo 4 del ddl. L’articolo 14 disciplina l’entrata in vigore della legge.

Approvato l’articolato, sono intervenuti nelle dichiarazioni di voto i senatori Loredana De Petris (LeU), La Pietra (FdI), Taricco (PD), Vallardi (L-SP), Magorno (Ita Viva), Battistoni (FI-BP) e Trentacoste (M5S). FdI e L-SP hanno stigmatizzato talune dichiarazioni del neo ministro Bellanova in tema di OGM: la tutela del made in Italy viene prima di tutto. In apertura di seduta il Presidente ha annunciato la costituzione del Gruppo Italia Viva-PSI. La seduta è terminata alle ore 19:30.

Mercoledì 25 l’Aula ha iniziato i lavori alle ore 9:30 e la Conferenza dei Capigruppo ha approvato a maggioranza il nuovo calendario dei lavori fino al 25 ottobre. Eccolo: le settimane dal 30 settembre al 4 ottobre e dal 21 al 25 ottobre saranno dedicate ai lavori delle Commissioni. Dall’8 al 10 ottobre saranno discussi il ddl sul distacco dei comuni delle Marche, la Nota di aggiornamento al DEF, il decreto-legge su lavoro e crisi aziendali, la Convenzione di Faro, il documento per l’istituzione di una Commissione monocamerale sulla sicurezza e lo sfruttamento del lavoro, la mozione per istituire una Commissione straordinaria di contrasto al razzismo. Il 26 ottobre alle ore 9,30 il Presidente del Consiglio renderà comunicazioni in vista del prossimo Consiglio europeo.

La proposta della senatrice Bernini (FI) e del senatore Arrigoni (L-SP) di inserire oggi in calendario il ddl sul distacco dei comuni delle Marche è stata respinta. L’Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 1110, Modifica all’articolo 4 del testo unico in materia di società a partecipazione pubblica, di cui al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 175, concernente le partecipazioni in società operanti nel settore lattiero-caseario. Il relatore, Vallardi (L-SP), ha illustrato il provvedimento, composto di un solo articolo esaminato in sede redigente, che modifica la legge Madia per eliminare il divieto di partecipazione di enti pubblici in società del settore lattiero-caseario. Nelle dichiarazioni di voto, i senatori Magorno (IV-PSI) e Taricco (PD) hanno annunciato l’astensione, rilevando la necessità di un intervento più completo per la filiera. Hanno annunciato voto favorevole  Errani (Misto LeU), Maffoni (FdI), Bergesio (L-SP), Lonardo (FI) e Puglia (M5S), rilevando che le centrali del latte garantiscono controlli di qualità e una distribuzione vicina al territorio, a un prezzo controllato.

L’Assemblea ha approvato il ddl n. 787, Disposizioni per la sostituzione di automezzi e attrezzature alimentati con motori endotermici con automezzi e attrezzature a trazione elettrica negli aeroporti individuati dall’articolo 1, comma 3, del regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 17 settembre 2015, n. 201. Il testo passa alla Camera. La relatrice, Di Girolamo del M5S, ha illustrato il contenuto dei 5 articoli approvati in sede redigente. Il provvedimento mira, con la sostituzione di automezzi a trazione elettrica, a ridurre le emissioni negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e Venezia. Nelle dichiarazioni di voto hanno annunciato voto favorevole i sen. Comincini (IV-PSI), D’Arienzo (PD), Simona Pergreffi (L-SP) e Santillo (M5S). Il senatore Ferro (FI) ha annunciato l’astensione.

L’Assemblea ha approvato il ddl n. 867, Disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. Il testo passa alla Camera. Il relatore, Rufa (L-SP), ha illustrato il provvedimento d’origine governativa che è stato modificato in sede redigente. L’articolo 1 istituisce, presso il Ministero della Salute, l’Osservatorio nazionale sulla sicurezza degli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, con compiti di monitoraggio. L’articolo 2, introdotto dalla Commissione, modifica il codice penale per estendere al personale socio-sanitario la disciplina relativa alle lesioni gravi arrecate a pubblico ufficiale. L’articolo 3 riguarda le circostanze aggravanti (l’aver commesso fatto con violenza o minaccia). L’articolo 4 introdotto in Commissione modifica il codice penale in materia di procedibilità. L’articolo 5 reca la clausola di invarianza finanziaria. Hanno svolto dichiarazione di voto favorevole Daniela Sbrollini (L-SP), Zaffini (FdI), Errani (Misto-LeU), Paola Boldrini (PD), Raffaella Marin (L-SP), Maria Rizzotti (FI) e Maria Castellone (M5S).

L’Assemblea ha poi definito ratifiche di accordi internazionali. Sono stati approvati senza modifiche i seguenti ddl, che passano all’esame della Camera: n. 1111, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato sulle relazioni e la cooperazione tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e la Nuova Zelanda, dall’altra, fatto a Bruxelles il 5 ottobre 2016; n. 1123, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo di partenariato globale e rafforzato tra l’Unione europea e la Comunità europea dell’energia atomica e i loro Stati membri, da una parte, e la Repubblica d’Armenia, dall’altra, con Allegati, fatto a Bruxelles il 24 novembre 2017; n. 1136, Ratifica ed esecuzione dell’accordo quadro tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, e l’Australia, dall’altra, fatto a Manila il 7 agosto 2017; n. 1139, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana ed il Governo della Repubblica Democratica Socialista dello Sri Lanka sulla cooperazione nei campi della cultura, dell’istruzione, della scienza e della tecnologia, fatto a Roma il 16 aprile 2007; n. 1137, Ratifica ed esecuzione dell’Accordo che istituisce la Fondazione internazionale tra l’Unione europea e i suoi Stati membri, da una parte, ed i Paesi dell’America latina e dei Caraibi, dall’altra, fatto a Santo Domingo il 25 ottobre 2016; n. 964, Ratifica ed esecuzione dello Scambio di lettere tra Repubblica italiana e ICCROM aggiuntivo all’Accordo di Parigi del 27 aprile 1957 e allo Scambio di note del 7 gennaio 1963 sull’istituzione e lo status giuridico del Centro internazionale di studi per la conservazione ed il restauro dei beni culturali, fatto a Roma il 17 marzo 2017.

La seduta è terminata alle ore 17:30. L’Aula riprenderà i lavori martedì 8 ottobre alle ore 16:30 con la discussione di molti disegni di legge, in quanto la settimana dal 30 settembre al 4 ottobre sarà riservata ai lavori delle Commissioni.

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