Violentata la bambina di 10 anni trovata morta nella piscina di un resort in provincia di Benevento

Bambina di TeleseMaria Ungureanu, la bimba di dieci anni trovata morta nella piscina di un resort a San Salvatore Telesino, in provincia di Benevento, è stata violentata ed è morta per asfissia da annegamento: è questo l’esito dell’autopsia sul corpo della piccola. Per omicidio e violenza sessuale è indagato un giovane rumeno di 21 anni, ascoltato durante la notte alla presenza di un avvocato. Il giovane – secondo le indiscrezioni trapelate finora – ha confermato di conoscere la bambina e ha detto di averla vista la sera di domenica, prima che della piccola si perdessero le tracce, ma di averla lasciata nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta, dove la bambina, che faceva la chierichetta, aveva detto ai genitori che si sarebbe recata per la processione del patrono. Il giovane avrebbe anche detto che dopo aver lasciato la bambina sarebbe andato da conoscenti fuori San Salvatore Telesino. Oltre al giovane, gli investigatori hanno interrogato in tutto una quarantina di persone nel tentativo di ricostruire con la maggiore precisione possibile le ultime ore di vita della bambina.

I carabinieri del Ris di Roma hanno effettuato alcuni rilievi a San Salvatore Telesino (Benevento) nell’abitazione del giovane interrogato.
La vicenda – La bimba, dieci anni ad agosto, da anni viveva a San Salvatore Telesino insieme alla sua famiglia: papà operaio, mamma badante, entrambi romeni ma da tempo in Italia. Tutti la conoscevano in paese, soprattutto per la sua frequentazione della chiesa.

Faceva la chierichetta, la piccola, e anche domenica sera in chiesa è stata vista l’ultima volta.
Verso le ore 19:30 –  questa la ricostruzione dei carabinieri secondo anche quanto riferito dai genitori – la bimba si è infatti recata in parrocchia per la processione del Santo Patrono, Sant’Anselmo. Poi, per il maltempo, tutto è stato rimandato e così la bimba avrebbe detto di voler andare alle giostre. Da lì, da quelle giostrine a poca distanza, si sono perse le sue tracce.
É stato il papà, intorno alle ore 20, a dare l’allarme, visto che non rientrava e non riusciva a trovarla. Sono così iniziate le ricerche, a tappeto. Poi a mezzanotte l’atroce scoperta. La titolare di un resort, un locale per ricevimenti nella zona centrale di San Salvatore Telesino, si è avvicinata alla piscina, chiusa al pubblico, mentre stava parlando al telefono cellulare e si è accorta del cadavere della piccola. Il corpo era nudo, gli abiti era collocati  sul bordo della piscina insieme alle scarpine.
Chi conosceva la piccola Maria racconta che mai si sarebbe allontanata da sola, se non insieme con una persona che conosceva bene.

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