Tennis, US Open: storica doppietta azzurra! Con la Vinci, anche la Pennetta vola in semifinale

indexdi Marco Valerio/

Un traguardo storico per l’Italia del tennis: per la prima volta due azzurre sono in semifinale agli Us Open; non era mai accaduto in un torneo dello “Slam”. Dopo Roberta Vinci, ecco un’altra straordinaria impresa, quella di un’altra pugliese: Flavia Pennetta. L’italiana è andata contro il pronostico ed è approdata per la seconda volta in carriera al penultimo atto del torneo newyorchese, battendo 4-6, 6-4, 6-2 (in due ore e 23′) la ceca Petra Kvitova, numero 4 del tennis mondiale.

L’impresa della Pennetta. È stata grande la 33enne brindisina, non hanno pesato gli otto anni in più e le 22 posizioni in meno nel ranking rispetto all’avversaria. Ha domato in rimonta la mancina di Bilovec che esibiva una vistosa fasciatura alla gamba destra, aggiudicandosi la quarta delle loro sette sfide (aveva perso le ultime tre). Eppure, pochi avrebbero scommesso su di lei dopo il primo set perso e dopo che la ceca si era portata sul 3-1 nel secondo. Ma a quel punto Flavia reagisce con un contro-break, replicato nel nono game, in cui si porta sul 5-4. Nel decimo manca due set point, salva due palle per il contro-break e si aggiudica infine la frazione. Nel terzo set la Kvitova, alle prese nelle scorse settimane con una lieve forma di mononucleosi che l’ha debilitata, accusa segni di stanchezza, complice anche il gran caldo. Flavia sale sul 4-2, strappa il servizio a Petra e al secondo match point fa suo l’incontro.

Le semifinali tinte d’azzurro. La vittoria proietta così la Pennetta alla seconda semifinale sul cemento di Flushing Meadows dopo quella del 2013 (senza contare i quarti nel 2008, 2009, 2011 e 2014). Ora la Pennetta (che in precedenza aveva superato l’ australiana Jarmila Gajdosova, la romena Monica Niculescu, la ceca Petra Cetkovska e l’australiana Samantha Stosur) affronterà la vincente tra la romena Simona Halep e la bielorussa Victoria Azarenka. “Gli Us Open mi portano fortuna”, aveva confessato Flavia dopo il match con la Stosur, vincitrice a New York nel 2011 ma sempre perdente nelle sette sfide con l’azzurra. I suoi tifosi e tutti gli italiani si augurano che la fortuna continui. L’altra semifinale invece opporrà la Vinci, n.43, reduce dall’ eliminazione della francese Kristina Mladenovic, alla statunitense Serena Williams, affermatasi nel derby in famiglia con la sorella maggiore Venus. Quella della 32enne tarantina (tre delle quattro semifinaliste sono “over 30”) contro la numero 1 del mondo, che punta al settimo trofeo agli Us Open e di conseguenza al “Grande Slam”, appare davvero una “mission impossible”. Ma resta il fatto che, in ogni caso, da oggi: Roberta e Flavia sono nella storia.

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