TEMPI SUPPLEMENTARI 2/ Dzeko risponde a Higuain: Juventus, Roma e Napoli si staccano dalle altre. Avanza l’Inter. In coda: Crotone, Palermo e Pescara

di FABIO CAMILLACCI/ La 21° giornata di Serie A, ovvero la seconda del girone di ritorno, ristabilisce i valori delle ultime stagioni: Juventus (48 punti), Roma (47), Napoli (44), poi, più staccate, le altre. Dopo la bella vittoria dei partenopei al Meazza contro il Milan, botta e risposta domenicale tra la capolista e l’immediata inseguitrice. Nell’anticipo dell’ora di pranzo, la Lazio, come tante altre squadre, decide di non scendere in campo allo Stadium, becca due pere e precipita a -4 dal Napoli e a -7 dalla Roma. Il successo Juve per 2-0 è firmato dalla coppia terribile Dybala-Higuain. Allegri vara una formazione più che offensiva e viene premiato: ma quante volte potrà permetterselo? Contro una Lazio troppo arrendevole ha funzionato, altre volte potrebbe fare cilecca; lo sappiamo, nel calcio l’equilibrio è fondamentale. La classifica in versione elastica causa lo “spezzatino” di campionato cambia nel giro di poche ore. Juventus a +4 sulla Roma fino alle 22.35, cioè fino al fischio finale del posticipo Roma-Cagliari 1-0. Giallorossi a 1 punto dalla vetta ma non dimentichiamo che la Vecchia Signora deve recuperare il match esterno col Crotone. Due note su Juventus-Lazio: i bianconeri in casa si confermano rullo compressore centrando la 27° vittoria di fila, mentre i biancocelesti si confermano piccoli con le grandi del campionato. Nelle sfide con Juventus, Roma, Milan, Inter e Napoli, finora in 6 gare, hanno raccolto un solo punto: al San Paolo contro i partenopei. Simone Inzaghi fin qui ha fatto un ottimo lavoro ma per salire sul podio bisogna vincere anche qualche scontro diretto.

Roma, a volte basta un Dzeko. Già, proprio il centravanti rimesso in croce dopo i tanti errori di Udine, decide la gara interna dei giallorossi col Cagliari. Il calcio è strano: ma i bomber sono così, passano spesso da divoratori di reti a protagonisti. E’ il bosniaco a firmare il terzo 1-0 di fila con cui la squadra di Spalletti stende i sardi all’Olimpico. Quarta vittoria consecutiva, la terza di seguito per 1-0 come detto. Squadra cinica? No, solida e pragmatica visto che tra le parate di Rafael e la traversa colpita dallo stesso Dzeko, sarebbe stato più giusto un 2-0. Quindi, la Roma continua a creare occasioni durante le partite, seppur meno di quando c’è Salah, ma, adesso, rispetto al passato, subisce poco o nulla: da grande squadra. Non a caso è la seconda miglior difesa del torneo con 18 reti al passivo, contro le 16 incassate dalla Juventus. Il Napoli ne ha prese 24. La Roma ha anche il secondo miglior attacco del campionato con 42 gol fatti come la Juve. Napoli al comando con 47 reti segnate. Insomma, il campionato è vivo e appassionante.

Inter inarrestabile, perdono terreno Lazio e Milan. L’Atalanta riprende la corsa per l’Europa Legue. I nerazzurri rigenerati dal normalizzatore Pioli centrano a Palermo la 6° vittoria consecutiva. Un successo più sofferto dei precedenti nonostante la mediocrità dei siciliani che però oggi per come hanno giocato avrebbero meritato il pareggio. Sorpasso interista ai cugini del Milan battuti dal Napoli nell’anticipo. Ora i nerazzurri sono quinti con 39 punti, uno meno della Lazio (40) e 2 più del Milan (37). Tra le due compagini meneghine c’è l’Atalanta a quota 38. Gli orobici hanno ripreso a correre: allo stadio Atleti Azzurri d’Italia, Sampdoria battuta 1-0. Ricordiamo però che il Milan ha una gara in meno. Con la vittoria in casa del Chievo nell’anticipo, la Fiorentina rimane lontana (33 punti) ma ancora in corsa per l’Europa League.

Avvincente la corsa per il titolo di capocannoniere. In questo turno, a secco il “pichichi” italiano Mauro Icardi che resta a 15 reti. Higuain e Dzeko agganciano Belotti (oggi il torinista non ha giocato) al secondo posto a quota 14.

Senza pathos la lotta per non retrocedere. Rispetto al passato, la lotta salvezza quest’anno non appassiona. Si aggrava la posizione di Crotone (10 punti), Palermo (10 punti) e Pescara fanalino di coda (9). L’Empoli, quart’ultimo, supera 1-0 l’Udinese al Castellani portandosi a quota 21 punti. Certo, nel calcio tutto può succedere, ma a oggi: Crotone (nonostante il bel 2-2 odierno in casa del Genoa), Palermo e Pescara sono già in B. Un’anomalia storica per la Serie A a questo punto della stagione. Considerazioni e numeri: Zampa adesso caccerà pure Corini? Il disastro firmato Maurizio Zamparini a Palermo è sotto gli occhi di tutti. Il Pescara rimane l’unica squadra a non aver ancora vinto una partita sul campo. Gli unici tre punti sono arrivati dalla giustizia sportiva per il pasticcio commesso dagli emiliani nel match di andata. Oggi all’Adriatico, in Pescara-Sassuolo, i neroverdi col 3-1 finale si sono ripresi quei 3 punti. Ironia della sorte. Prosegue il periodo nero del Torino sconfitto 2-0 a Bologna. Un dato al momento fa tristezza e potrebbe falsare il campionato per le prime 3 posizioni e la lotta per la zona Europa League: Torino (30 punti), Bologna, Cagliari (26 punti), Udinese (25), Chievo (25), Genoa (24), Sassuolo (24) e Sampdoria (24 punti), attualmente, sono salve e fuori dalla zona Europa. Tradotto: non hanno più stimoli. Auguriamoci che diano sempre il massimo, anche perchè a volte, senza pressioni, si gioca meglio.

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