La senatrice Maria Mussini, vicepresidente del Gruppo Misto al Senato e membro della Commissione Giustizia, è intervenuta ai microfoni di “Legge o Giustizia” su Radio Cusano Campus per parlare della questione dei direttori dei musei sospesi dal Tar con le successive dichiarazioni del ministro Dario Franceschini e del ri-segretario del Pd Matteo Renzi. “In questo Paese c’è il problema del rispetto della legalità. Il primo che deve dare l’esempio in tal senso è l’Esecutivo che non si è mai fatto scrupolo di imporre al potere legislativo modifiche delle norme. Il terzo potere, Giudiziario, deve essere rispettato. Il capo di Franceschini, ovvero Matteo Renzi, con quel tweet deprimente, dice invece che bisogna cambiare il TAR. Se ci mettiamo su questa strada sappiamo dove si va a finire. Mettersi contro il terzo potere è una distorsione totale. Tra l’altro, Franceschini il giorno prima si era pronunciato nei confronti di soggetti deboli, ovvero degli “scontrinisti” licenziati, dicendo che le regole vanno rispettate. Un ministro dovrebbe essere un modello di rispetto sia quando le leggi fanno comodo che quando non fanno comodo. Quello delle procedure è un problema oggettivo. Non possiamo nascondere il fatto che il ministro ha cercato di mandare avanti i Beni Culturali senza aggiungere tutte le risorse che sarebbero state necessarie. Ha mandato avanti le cose con servizi di volontariato. Inoltre, ha utilizzato in maniera massiccia servizi molto formalizzati, su personale sul quali c’è ambiguità. Ci vuole un piano serio di assunzioni e stabilizzazione”.
Articoli correlati
Avventurieri allo sbaraglio o gufi dalla memoria corta?
Ci sono due modi, molto diversi , di leggere e valutare la linea che il governo giallo-verde ha deciso di adottare nel Def (il Documento di Economia e Finanza) contrassegnato dalla previsione di deficit al 2,4% del Pil (Prodotto interno lordo). Noi ve li proponiamo entrambi perché possiate valutare gli […]
Il gip di Firenze: nuove indagini nell’inchiesta sul caso CONSIP (che riguarda anche il padre di Matteo Renzi)
(adnkronos)- Il gip di Roma, accogliendo parzialmente la richiesta di archiviazione avanzata dalla Procura, ha disposto nuove indagini sul filone dell’inchiesta sul caso Consip, che coinvolge, tra gli altri, Tiziano Renzi (padre del fondatore e capo di “Italia Viva”, Matteo), accusato di traffico di influenze. La Procura di Roma aveva rinnovato la […]
Il decreto del governo sulla “pace fiscale” diventa un giallo tv a “Porta a porta” con colpo di scena finale: mai mandato al Quirinale
di ENNIO SIMEONE – Una sorta di giallo è stato «scritto» in diretta tv durante la registrazione della puntata di ieri sera di «Porta a porta». Nello studio di Bruno Vespa il vice primo ministro Luigi Di Maio ha affermato di avere scoperto che il testo del decreto fiscale approvato […]
Commenta per primo