Giusy Versace ai mondiali paralimpici di atletica in Quatar

Giusy Versace è l’ultima atleta protagonista della campagna “La mia storia incredibile”, nato in occasione di Doha 2015 (Quatar). Versace gareggerà ai Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera che si svolgeranno presso il Qatar Sports Club dal 21 al 31 ottobre e in occasione dei quali ci racconta come la sua vita sia radicalmente cambiata dopo aver perso entrambe le gambe in un incidente automobilistico avvenuto nel 2005.

Giusy versaceParlando del sostegno di Giusy Versace a favore della campagna, il dottor Thani Abdulrahman Al Kuwari, Presidente del Comitato Organizzatore e Segretario Generale del Comitato Olimpico del Qatar, si è così espresso:

È per noi un onore avere l’appoggio di Giusy Versace per la campagna ʻLa mia storia incredibileʼ. Giusy è un esempio straordinario di come tutto sia possibile se si affronta la vita con positività e determinazione e si lavora duramente. È un modello d’ispirazione, un eccellente esempio da seguire. Ci auguriamo che i Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera di Doha 2015 possano dare il giusto risalto alle incredibili storie degli atleti in gara, per una maggiore consapevolezza riguardo al mondo dello sport paralimpico e per incoraggiare le persone a raggiungere i propri obiettivi. Siamo molto grati a Giusy per il suo sostegno e non possiamo che augurarle buona fortuna per le gare in programma nei prossimi Campionati Mondiali.”

La campagna “La mia storia incredibile” si incentra sugli ostacoli insormontabili, sulle sfide e sui viaggi affrontati da alcuni dei migliori atleti paralimpici a livello mondiale con l’intenzione di accrescere la consapevolezza riguardo alle discipline paralimpiche e alle persone con disabilità, per abbattere le barriere e cambiare la percezione delle persone. La prima incredibile storia segue il viaggio della brasiliana Terezinha Guilhermina, che dopo aver superato la povertà e il bullismo ha conquistato numerosi titoli paralimpici e mondiali. Il secondo video narra la vicenda di Jarryd Wallace, velocista statunitense detentore del record mondiale, che ha vinto il titolo due anni dopo essersi sottoposto all’amputazione di una gamba sotto il ginocchio.

Nel terzo video Giusy Versace, parte della famosa casa di moda, svela come riesce a mantenere un atteggiamento positivo e motivato nonostante la sua vita sia stata stravolta dopo aver perso entrambe le gambe:

Il 22 agosto del 2005 è stata una data che non potrò mai dimenticare perché ha segnato la mia vita in due parti: l’ha divisa segnando un ‘prima’ e un ‘dopo’. Non possiamo essere artefici del nostro destino, ma possiamo scegliere se affrontare gli eventi con un sorriso o con le lacrime. La mia medaglia più importante l’ho vinta il giorno in cui ho imparato a guardarmi allo specchio e a guardare comunque una Giusy ancora sorridente e propositiva come prima, anche con due gambe in meno.”

Giusy si è avvicinata all’atletica paralimpica per puro caso nel 2010, dopo aver conosciuto un atleta paralimpico, diventato il suo attuale compagno. Da quel momento ha conquistato 11 titoli italiani nei 100 e 200 metri T43 e nel 2012 ha stabilito il record europeo nei 100 metri T43. Nel 2015 ha vinto l’edizione italiana di “Ballando con le stelle”, che per la prima volta nella storia delle edizioni internazionali del programma ha visto trionfare una persona con disabilità. Versace ha fondato la Onlus “Disabili no Limits” ed è ambasciatrice dell’associazione “Save the Dream” del Qatar, che punta a promuovere lo sport tra i giovani e a incoraggiarli a realizzare i propri sogni e le loro potenzialità.

Ecco le parole di Giusy a proposito degli imminenti Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera:

I mondiali paralimpici sono un appuntamento molto importante. Ci sono stata l’anno scorso e ho visto che c’è tanta voglia di fare, tanta voglia di evolversi, e questa può essere l’opportunità giusta per tanti di loro per imparare a guardare anche al nostro mondo con occhi nuovi, con occhi diversi. E io spero che i Mondiali di Doha 2015 aiutino a mettere in primo piano le storie di questi atleti.”

Ai Campionati Mondali Paralimpici di Atletica Leggera di Doha 2015, in programma dal 21 al 31 ottobre presso il Qatar Sports Club, Giusy Versace correrà nei 100 e 200 metri T43. Saranno più di 1.300 gli atleti provenienti da 100 paesi che parteciperanno al più grande evento mondiale dedicato a un’unica disciplina paralimpica, compresi campioni paralimpici, campioni paralimpici in carica e detentori di record mondiali, che si sfideranno per qualificarsi ai Giochi Paralimpici di Rio 2016.

Biglietti in vendita sul sito https://doha2015.q-tickets.com. Tutti i proventi saranno devoluti in beneficenza.

 

I Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera

I Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera, organizzati dal Comitato Paralimpico Internazionale, si sono tenuti per la prima volta a Berlino nel 1994; da allora si sono succedute sei edizioni e la prossima si terrà a Doha.  I Campionati Mondiali Paralimpici di Atletica Leggera si sono svolti in diversi paesi, tra cui il Regno Unito, Olanda e Nuova Zelanda; Doha sarà la prima città mediorientale a ospitare questo importante evento.

L’ultima edizione dei Campionati Mondiali, che hanno cadenza biennale, si è svolta a Lione (Francia) nel 2013 e ha visto la partecipazione di 1.236 atleti provenienti da 101 paesi. Doha 2015 rappresenterà il coronamento dei 10 Grand Prix tenutisi quest’anno, nonché l’ultima grande competizione prima dei Giochi Paralimpici di Rio 2016.

Saranno più di 1.300 gli atleti provenienti da 100 paesi che parteciperanno al più grande evento mondiale dedicato a un’unica disciplina paralimpica, compresi campioni paralimpici, campioni paralimpici in carica e detentori di record mondiali, che si sfideranno per qualificarsi ai Giochi Paralimpici di Rio 2016. Tra i grandi nomi in gara figurano la plurititolata brasiliana Terezinha Guilhermina, campionessa paralimpica mondiale nei 100, 200 e 400 metri T11, e il tedesco Markus Rehm, primatista mondiale di salto in lungo F44, il cui record mondiale di 8,29 metri gli è valso la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

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