UNA POLITICA DA CARTONE ANIMATO/ La nuova incredibile polemica di una campagna elettorale senza contenuti, Fratelli d’Italia contro Peppa Pig: “La Rai non trasmetta l’episodio gender con due mamme”. La replica da sinistra: “Allora via anche Qui Quo Qua”

di MARCO VALERIO/ La campagna elettorale per le politiche del 25 settembre, giorno dopo giorno cade sempre più nel ridicolo. Una campagna povera di contenuti, di proposte, di programmi. Solo schermaglie, accuse, veleni e polemiche tra le forze politiche. E poi, caro bollette, flat tax e questione migranti; mancava solo uno scontro su un cartone animato. Detto fatto. Nella campagna elettorale irrompe anche Peppa Pig, simpatico cartone amatissimo dai bambini.

La destra contro Peppa Pig. A insorgere contro il popolare cartone animato sono stati Fratelli d’Italia e Pro Vita Famiglia Onlus, che hanno criticato l’episodio, trasmesso in Gran Bretagna, in cui viene presentata una famiglia con due mamme. L’associazione ha anche lanciato una petizione online cui intima alla Rai a non trasmettere cartoni gay per bambini. Stigmatizzano invece le polemiche i partiti del Centrosinistra.

La petizione. Nella petizione, Pro Vita parla di uso “intollerabile di cartoni animati in salsa LGBTQIA+ per influenzare la mente dei bambini e normalizzare situazioni che si fondano sull’ideologia gender”. La dura presa di posizione è stata condivisa da Federico Mollicone, responsabile Cultura di Fratelli d’Italia dicendo: “È inaccettabile la scelta degli autori del cartone animato Peppa Pig di inserire un personaggio con due mamme. Ancora una volta il politicamente corretto ha colpito, e a farne le spese sono i nostri figli. Ma i bambini non possono essere solo bambini. Siamo e saremo sempre in prima linea contro le discriminazioni, ma non possiamo accettare l’indottrinamento gender. Per questo chiediamo alla Rai, che acquista i diritti sulla serie di Peppa Pig in Italia col canone di tutti gli italiani, di non trasmettere l’episodio in questione su nessun canale o piattaforma web”.

All’insegna dell’ironia la replica del centrosinistra. Il segretario del Pd Enrico Letta fa una domanda alla leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni tornando su un’altra stucchevole e inutile polemica: “Peppa Pig va censurata e il video della donna violentata a Piacenza va rilanciato senza limiti?”. Mentre Nicola Fratoianni dell’Alleanza Verdi-Sinistra dichiara: “Le famiglie arcobaleno esistono, e devono essere loro riconosciuti tutti i diritti. Aggiungo che con amara ironia che sono pronto a suggerire a Meloni di eliminare anche Qui Quo Qua, i tre nipotini che crescono con Paperino. Oppure Masha, che cresce addirittura con Orso”. +Europa, invece che vede ironicamente in Peppa Pig “uno spettro che si aggira per l’Italia”, mettendo il “Paese in pericolo”. E avvisa i detrattori che “le famiglie omogenitoriali esistono non solo nei cartoni animati, ma nella realtà”. Che pena questa politica italiana.

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