TEMPI SUPPLEMENTARI/ Lotta scudetto: prosegue il braccio di ferro tra Napoli e Inter. I partenopei steccano in casa contro il Genoa, i nerazzurri vincono in scioltezza a Torino e tornano a un solo punto dalla capolista. S’infiamma anche la lotta per non retrocedere

di FABIO CAMILLACCI/ La 36esima giornata di campionato rimescola le carte sia per la lotta scudetto che per la corsa salvezza. Il martedi magico di Champions League contro il Barcellona, evidentemente, ha ridato linfa vitale all’Inter che nel tardo pomeriggio della domenica calcistica, passa in scioltezza sul campo del Torino. Il Napoli, invece, in serata stecca al “Maradona” contro il Genoa che non ha più niente da chiedere a questa stagione. E adesso, a due turni dal termine, la squadra di Antonio Conte ha un solo punto di vantaggio sui nerazzurri di Simone Inzaghi. Ennesima conferma che nel calcio non c’è mai niente di scontato (nella foto: Antonio Conte e Simone Inzaghi).

La Beneamata non molla: Torino-Inter 0-2. La compagine meneghina, piena di seconde linee, all’Olimpico Grande Torino sbriga la pratica granata segnando un gol per tempo. Una magia di Zalewski al 14′ porta avanti i nerazzurri: colpo di tacco per liberarsi e splendido tiro a giro chirurgico. Poi sul capoluogo piemontese si abbatte un vero e proprio nubifragio che rischia di far sospendere il match. Ma, la gara dopo una breve interruzione prosegue e Asllani al 49′ raddoppia su calcio di rigore. Penalty concesso per fallo del portiere del Toro Milinkovic-Savic sull’iraniano Taremi.

La grande amarezza di Fuorigrotta: Napoli-Genoa 2-2. Padroni di casa in vantaggio dopo soli 15 minuti e la strada sembra subito spianata: diagonale vincente di Romelu Lukaku su assist di McTominay. Il Grifone, però, pareggia al 32′ grazie a un’autorete di Meret propiziata da Honest Ahanor: 17enne difensore italiano con cittadinanza nigeriana. Nella ripresa, il solito Raspadori riporta avanti gli azzurri: anche in questa rete c’è lo zampino di McTominay. All’84’ poi, Vasquez gela il popolo napoletano firmando il pareggio con un colpo di testa.

S’infiamma la lotta per non retrocedere. In coda a rimescolare le carte è soprattutto il ritorno alla vittoria dell’Empoli dopo ben 5 mesi di astinenza: nell’anticipo del sabato, infatti, è pesantissimo il 2-1 con cui i toscani piegano il Parma risucchiando i ducali (32 punti). In attesa del posticipo del lunedi Venezia-Fiorentina, l’Empoli è terzultimo a quota 28: gli stessi punti del Lecce e due più dei lagunari. Lecce che torna da Verona con un pari: salentini in vantaggio con Krstovic, raggiunti da Coppola per l’1-1 finale. Buono solo per le statistiche, invece, il 2-1 con cui il Monza passa a Udine. Un successo che consente ai brianzoli già retrocessi in B, d’interrompere la striscia negativa di 10 partite senza bottino pieno.

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