Ritrovato nelle campagna di San Giuliano Terme il corpo carbonizzato dello studente siciliano dell’Università di Pisa scomparso da sei giorni

La foto dello studente Francesco Pantaleo ricavata da suo profilo Facebook 

E’ dello studente Francesco Pantaleo, 23enne di Marsala (Trapani), scomparso da Pisa sabato scorso 24 luglio, il corpo trovato carbonizzato la domenica sera nelle campagne di San Giuliano Terme (Pisa), a pochi chilometri dalla città. E’ stato identificato attraverso i campioni di Dna concessi dai genitori agli inquirenti.

Il giovane risultava irreperibile da giorni, dopo l’allarme lanciato dalla famiglia, che risiede in Sicilia, e nella sua abitazione erano stati trovati tutti i suoi effetti personali, compresi i suoi occhiali da vista. Della sua scomparsa si sono ampiamente interessate alcune trasmissioni televisive, nelle quali i suoi amici e colleghi hanno lanciato appelli al giovane invitandolo a dare sue notizie nella ipotesi che la sua potesse essere una fuga per nascondere ai genitori un ritardo nel conseguimento della laurea. Comunque ora sono da chiarire le circostanze della sua morte. Francesco Pantaleo era iscritto a Ingegneria informatica e – per quanto se ne sa – avrebbe dovuto sostenere l’ultimo esame del corso di laurea triennale. Abitava insieme ad altri due studenti in una zona a ridosso del centro.

Sarà l’autopsia, che verrà eseguita la prossima settimana, a stabilire le cause della morte. Neanche i genitori, dopo avere dato l’allarme nei giorni scorsi, riuscivano a spiegarsi i motivi della sua sparizione.

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