Prima apparizione pubblica (5 anni dopo la nomina) del “capo supremo” dei talebani in una cerimonia a Kandahar

Il capo supremo dei talebani, il mullah Hibatullah Akhundzada (foto EPA di Stephanie Lecocq)

Il misterioso ‘leader supremo’ dei talebani, il mullah Hibatullah Akhundzada, la cui apparizione pubblica non era mai stata ufficializzata dalla sua nomina, avvenuta nel 2016, ha preso parte a una cerimonia ieri sera a Kandahar, nell’Afghanistan meridionale. Lo hanno reso noto funzionari talebani.

Il governo talebano ne ha dato notizia con il seguente messaggio audio: “Il comandante dei credenti, lo sceicco Hibatullah Akhundzada, è apparso in un grande raduno presso la famosa madrassa Hakimiya e ha parlato per dieci minuti con i valorosi soldati e discepoli”. In questa clip audio diffusa, si sente il mullah recitare preghiere e benedizioni.

Secondo una fonte locale, Akhundzada è arrivato in questa scuola coranica a Kandahar con un convoglio di auto sotto massima sicurezza: non sono state autorizzate fotografie. Dopo un lungo in silenzio sulla località dove il mullah si trovava, i talebani avevano annunciato a settembre che Akhundzada aveva vissuto “fin dall’inizio” a Kandahar e sarebbe apparso “presto in pubblico”.
Dopo essere salito al potere, Akhundzada ha rapidamente conquistato la lealtà dell’egiziano Ayman al-Zawahiri, il leader di al-Qaeda, che lo ha definito un “emiro dei credenti“, rafforzando così la sua credibilità nel mondo jihadista e nell’universo sunnita. Nella sua funzione di “leader supremo”, Akhundzada è responsabile del mantenimento dell’unità all’interno del movimento islamista, una missione complessa poiché le lotte interne che hanno travagliato per anni il movimento jihadista persistono dal loro ritorno al potere, avvenuto a metà agosto. (Ansa)

Commenta per primo

Lascia un commento