Multe per quasi 2,4 milioni di euro sono state inflitte da Agcom (Agenzia per le Comunicazioni) a Tim e a Wind Tre sulla base di segnalazioni legate al passaggio dalla tariffazione a 28 giorni (ovvero 4 settimane) alla tariffazione mensile. Nell’ordinanza, pubblicata sul sito dell’Agcom, si contesta la violazione degli obblighi di trasparenza e diritto di recesso in merito alla modifica delle condizioni economiche delle offerte di telefonia mobile: sulla base delle risultanze, Tim viene sanzionata in due delibere (rispettivamente da 1,044 milioni e 464mila euro) mentre la multa nei confronti di Wind Tre ammonta a 870mila euro. Le società hanno 60 giorni di tempo per presentare un ricorso.
Articoli correlati
SACCHETTI DELLA SPESA. Il ministero dice No al riuso, ma sì ai monouso portati da casa
No alla possibilità di riutilizzare i sacchetti per la spesa di frutta e verdura perchè sussiste un rischio di eventuali contaminazioni, ma “non siamo contrari al fatto che il cittadino possa portare i sacchetti da casa, a patto che siano monouso e idonei per gli alimenti”. E’ questa la posizione ufficiale […]
Luigi Gubitosi si dimette da amministratore delegato e direttore generale di TIM. Gli subentra Salvatore Rossi. Manifestazione d’interesse dell’americana KKR per la società telefonica italiana
Il Consiglio di amministrazione della Tim, riunitosi sotto la presidenza di Salvatore Rossi, “ha preso atto della remissione delle deleghe da parte di Luigi Gubitosi (foto) e, avendola accettata, ha deliberato di revocare Luigi Gubitosi dalle cariche di Amministratore delegato e direttore generale della società e dai relativi poteri, procedendo, quindi, […]
Partiti politici: primo sì alla Camera su finanziamenti e trasparenza
Via libera in prima lettura alla Camera con 268 voti a favore, 36 contrari e 112 astensioni al testo unificato delle proposte di legge dal titolo “Disposizioni in materia di partiti politici”, che dovrebbero favorire la trasparenza e la partecipazione democratica. A favore della legge di riforma hanno votato Pd, […]
Commenta per primo