Migranti: inchiesta per “sequestro di persona, violenza privata e abuso in atti di ufficio”. Ma il medico di Lampedusa dice: “Solo un caso di otite”. E Salvini: “Balle dalla Opem Arms”

La Procura della Repubblica di Agrigento ha aperto un fascicolo d’inchiesta,  a carico di ignoti,  per sequestro di persona in relazione alla vicenda della “Open Arms”, la nave della ong spagnola da circa due settimane nelle acque davanti all’isola di Lampedusa in attesa di sbarcare i 130 migranti raccolti al largo della costa libica. Si tratta – precisa la magistratura agrigentina – di un “atto consequenziale” dopo che in Procura è arrivato l’esposto formalizzato dai legali della ong spagnola, che hanno chiesto di procedere per sequestro di persona, violenza privata e abuso in atti d’ufficio.

A sostegno di questa denuncia c’è la relazione, firmata dal medico Katia Valeria Di Natale e dall’infermiere Daniele Maestrini dello staff Cisom, secondo cui  La situazione generale vede condizioni igienico-sanitarie pessime: spazi non idonei a ospitare un così ingente numero di persone. I naufraghi vivono ammassati gli uni sugli altri, non c’è possibilità di deambulare, sono presenti solo due bagni chimici e spesso i naufraghi sono costretti a espletare i loro bisogni fisiologici nello stesso spazio in cui dormono e mangiano“.

Ma sulla condizione delle persone a bordo arrivano anche notizie di segno opposto. Infatti il responsabile del Poliambulatorio di Lampedusa, Francesco Cascio  – che ha visitato le persone che sono state fatte sbarcare  per ragioni mediche – ha dichiarato all’Ansa che “dei 13 naufraghi fatti sbarcare dalla Open Arms, solo uno aveva una otite, gli altri non avevano alcuna patologia come abbiamo accertato in banchina. Infatti, sono stati tutti condotti nel centro di accoglienza”. Dunque, osserva Cascio,  “c’è qualcosa che non funziona – osserva Cascio – perché  dalla relazione dello staff Cisom (il Corpo italiano di soccorso dell’Ordine di Malta – ndr) risulta che a bordo ci sarebbero persone con diverse patologie, tra cui 20 casi di scabbia”.

Ciò autorizza il ministro Salvini a commentare: “L’emergenza medica a bordo di Open Arms? Balle! Siamo davanti all’ennesima presa in giro della ong spagnola che per giorni ha girovagato nel Mediterraneo al solo scopo di raccogliere più persone possibili per portarle sempre e solo in Italia.  Queste Ong fanno solo battaglia politica sulla pelle degli immigrati e contro il nostro paese. Ma io non mollo”.

 

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