Mattarella: «Il Giorno della Memoria per ricordare Auschwitz e la Shoah»

Auschwitz«Auschwitz, con i suoi reticolati, le camere a gas, le baracche, i forni crematori non ci abbandona. Al contrario, ci interpella costantemente, ci costringe ogni volta a tornare sul ciglio dell’abisso e a guardarvi dentro, con gli occhi e la mente pieni di dolore e di rivolta morale”. Con queste parole il presidente Sergio Mattarella ha celebrato al Quirinale il Giorno della Memoria che si celebra in tutto il mondo per ricordare il 27 gennaio 1945, quando l’esercito sovietico entrò nel campo di concentramento di Auschwitz, scoprendo e rivelando al mondo l’orrore dei nazisti: la Shoah, lo sterminio del popolo ebraico.

 

Mattarella messaggio“In questo stesso giorno ricordiamo anche la vergogna delle leggi razziali, volute dal fascismo in Italia  nel 1938”, ha sottolineato il presidente Mattarella. E non bisogna sottovalutare che anche oggi “teorie aberranti, odio e fanatismo spargono sangue innocente in tante parti del mondo”, ha detto ancora per denunciare la pericolosità di “altri tipi micidiali di razzismo, di discriminazione, di intolleranza che si diffondono attraverso il web”.

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