Sono in gran parte donne e bambini, alcuni dei quali sgozzati, le vittime dell’attacco compiuto nella notte tra lunedì e martedì dall’Isis contro un campo di profughi siriani e iracheni nei pressi della frontiera dei due Paesi. Lo riferisce all’ANSA Luca Magno, responsabile del progetto sanitario di Un Ponte Per (Upp), un’organizzazione non governativa italiana che opera nell’area dell’attacco.
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