«Draghi premier fino al 2023? Io non lo volevo neanche prima. Sono uscito dal Movimento 5 Stelle per questo. Mi piacerebbe molto, quasi in ‘maniera sadica’ – tra virgolette, cioè politicamente sadica – che fosse candidato da tutti i leader di partito al Quirinale e poi trombato nel segreto dell’urna. Piacerebbe questo a me come cittadino, ho il diritto anche di cercare qualche piccola soddisfazione personale, perché ricordo una serie di storture che ha fatto Draghi da Presidente della Bce, da Governatore della Banca d’Italia, da Direttore Generale del Tesoro. Come non lo gradivo Presidente del Consiglio, non lo gradirei Presidente della Repubblica». Sono parole di Alessandro Di Battista a ‘Controcorrente‘ su Rete 4.
Per fortuna (dei Cinquestelle) Di Battista è uscito dal Movimento.
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