Uccide la moglie e spara all’impazzata dal balcone: 5 feriti, tra cui un carabiniere a Bellona (Caserta). Poi si ammazza

Scene da far west a Bellona, in provincia di Caserta, dove un uomo di 48 anni, Davide Mango, ha ucciso  la moglie, si è affacciato al balcone della sua abitazione e ha iniziato a sparare verso la strada con un fucile ferendo 5  persone ferite, nessuna in pericolo di vita, tra cui il comandante della stazione dei carabinieri di Vitulazio. Poi si è ucciso con un colpo di pistola al capo.
Davide Mango, ex guardia giurata, un passato di sostenitore di Forza Nuova, in preda ad un raptus, ha prima ammazzato la moglie Anna Carusone, di 45 anni, poi ha sparato diversi colpi di fucile e di pistola dal balcone.
Il fatto è accaduto intorno alle 16 in via Aldo Moro. L’uomo si è affacciato dal balcone del secondo piano di una elegante palazzina urlando: ‘Ho ucciso mia moglie‘. Poi ha imbracciato il suo fucile da caccia facendo fuoco più volte all’impazzata. É stato il terrore. Alcune persone hanno trovato riparo in un supermercato sottostante l’abitazione, altri in un bar. Sul posto sono giunte le forze dell’ordine, polizia e carabinieri, che hanno provato a convincere l’uomo ad arrendersi ma Davide Mango si è barricato in casa. É cominciata da parte dei carabinieri una lunga trattativa. L’uomo si è affacciato al balcone e per tutta risposta ha cominciato a lanciare vari oggetti tra cui anche una bombola di gas. Dalla strada per tentare di convincere Davide a desistere dal suo atteggiamento non solo i militari ma anche parenti e conoscenti.
Mango avrebbe sparato una cinquantina di colpi usando un fucile da caccia e una pistola. Un’estenuante trattativa andata avanti fino alle 21:15 quando si è sentito un colpo di pistola. A quel punto i militari hanno fatto irruzione nell’abitazione e lo hanno trovato gravemente ferito. É morto poco dopo.

 “Purtroppo la moglie non ce l’ha fatta”, ha detto il dirigente del 118 Roberto Mannella; la figlia è riuscita, invece, a scappare.

Prima dell’epilogo si era svolta una lunga trattativa. Un uomo ha gridato dalla strada: “Davide, Davide, voglio venire da te, fammi parlare con te“. Ma dall’interno dell’abitazione al secondo piano nessuna risposta. Le luci sono spente. L’uomo oltre ad aver sparato colpi di pistola e altri con fucile da caccia, ha lanciato dal balcone anche alcuni oggetti. A tentare il negoziato anche gli ufficiali del Comando provinciale dei carabinieri, tra i quali il comandante Alberto Maestri.

“C’è tuo figlio che ti aspetta nell’ambulanza. Vieni. Hai due pistole e due fucili e noi non possiamo venire da te”. Così l’ufficiale del reparto operativo dei carabinieri di Caserta ha cercanto di negoziare con Davide Mango. Ma non c’è stato nulla da fare.

In una nota sulla pagina Facebook la sezione casertana di Forza Nuova, scrive: “Pur esprimendo tutta la nostra tristezza per l’accaduto, è giusto precisare: Davide Mango è stato sì, per un periodo, nostro sostenitore, ma mai militante attivo”. Davide Mango compare su Facebook con tanto di bandiera di Forza Nuova alle spalle. Ma, prosegue la nota, “i suoi rapporti con Forza Nuova si limitavano a presenziare a qualche cena di finanziamento; non ha mai agito né fatto parte dei quadri militanti. Detto ciò, è giusto precisare che si parla di un periodo di tempo superiore ai 6 anni trascorsi”.

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