Buon “NatAle&Franz Show”! Dal Teatro Galleria di Legnano al Teatro Lirico di Milano: intervista al duo comico milanese: “Ispirati da Jannacci e Gaber”

di FRANCESCA CAPRI/ Ha debuttato il 4 dicembre al Teatro Galleria di Legnano: “NatAle&Franz Show”, uno spettacolo ricco di divertimento, pezzi di repertorio, musica dal vivo, canzoni e soprattutto, risate, tante tante risate. Grazie ad Ale e Franz assaporeremo fin da ora l’atmosfera natalizia, passando una serata tra amici, leggera, rilassante, spensierata. Sul palco insieme a loro una band …e che band! Luigi Schiavone, Fabrizio Palermo, Marco Orsi, Francesco Luppi e la voce meravigliosa di Raffaella Spina. E poi come la  stella nell’albero di Natale, come una ciliegina sulla torta, o meglio, come un candito nel panettone, non può  mancare un ospite, persona speciale per i due artisti, un personaggio meraviglioso, con cui condivideranno la scena: Enzo Iacchetti. Che dire di più? Li abbiamo intervistati, la parola a loro…

Com’è nata l’idea di questo spettacolo ?

Franz: “Allora questo è uno spettacolo natalizio, è il terzo anno che lo allestiamo. E’ uno spettacolo che è nato per la riapertura del Teatro Lirico a Milano, dove staremo anche quest’anno, dal 21 di dicembre al 7 di gennaio del 2024. Quindi questa di Legnano è proprio un’anteprima”.

Ale : “Siamo  felicissimi di aver esordito aLegnano,  perché siamo molto legati a Legnano, al teatro di Legnano, al pubblico di Legnano. Tra l’altro abbiamo chiuso la scorsa tournée a Legnano e abbiamo ricominciato da qui. Però è uno spettacolo propriamente natalizio e siamo orgogliosi di essere per la terza volta, speriamo, il Capodanno dei milanesi, uno dei capodanni dei milanesi”.

Franz, voi avete sempre lavorato in coppia. Ma in questo spettacolo come la stella per l’ albero di Natale, la presenza di Iacchetti non può mancare. Perché?

Franz: “Beh, è il secondo anno che abbiamo fatto questa aggiunta, noi siamo molto amici di Enzo, è nata così, proprio in amicizia e l’anno scorso abbiamo fatto questa esperienza al lirico e in altri luoghi proprio nel periodo natalizio e quest’anno cambieremo tutto,  ma la formazione è questa: io Franz, la band e Enzo Iacchetti, con la regia ovviamente di Alberto Ferrari”.

Trent’anni di carriera insieme e tanto tanto successo e risate. Cosa vi ha dato di più questo tempo insieme , cosa avete cercato di trasmettere e cosa avete imparato voi dalla gente ?

Franz: “Guarda, quello che abbiamo cercato di trasmettere è la nostra comicità. Noi abbiamo sempre portato sul palco, dal primo giorno, quello che ci faceva ridere. Tutto quello che facciamo ovviamente fa ridere anche noi: è il nostro modo di stare sul palco, il nostro modo di ridere, cosa ci ha dato la gente? Tanto affetto, in 30 anni tanto tanto affetto perché ci hanno seguito dal primo giorno, dalla prima volta che siamo saliti sul palco e senza quell’affetto non saremmo sicuramente qui”.

Ale: “Cosa abbiamo  imparato noi dalla gente? Che le persone  vanno rispettate prima di tutto. Quello che abbiamo imparato è che se la gente,  soprattutto col mezzo teatrale, la tieni per mano, ti tiene per mano anche lei, insomma, nel senso che ti segue negli anni a teatro. Ovviamente cerchiamo di tenerceli stretti , insomma, con affetto”.

Come vivrete le feste ?

Ale e Franz: “In teatro! Lavorando! Sì, lavorando! In teatro, come abbiamo detto al lirico, ci fermiamo solo il 24 e il 25, poi ci siamo sempre, compreso ovviamente il 31, quindi ci siamo sempre. E siamo molto contenti di esserci”.

Un bel ricordo di infanzia legato a Natale?

Franz: “Il mio ricordo  legato al Natale  che mi piaceva tanto Jingle Bells, quando mio papà metteva il disco mi piaceva tanto, per me Natale era quella canzone,  lo spirito di allegria che trasmetteva e il senso di famiglia, perché poi si stava in famiglia con i miei zii quindi quello”.

Ale: “Beh, io i pranzi natalizi,  con tutti i miei zii, tanta allegria, mi sono sempre divertito”.

Insieme al trio comico, musica e ritmo con una band guidata dal chitarrista Luigi Schiavone. La vostra collaborazione nasce per questo spettacolo oppure anche in altri spettacoli avete lavorato insieme ? 

Franz: “Allora, quei musicisti che vedi qua ci seguono da una decina d’anni, più o meno, quindi anche Luigi Schiavone, che siamo ovviamente orgogliosi di avere con noi. La musica da dieci anni a questa parte fa parte dei nostri spettacoli, della nostra storia, siamo un po’ gli eredi di quella comicità milanese che era legata alla musica e usiamo nei nostri spettacoli la storia, parte della storia musicale di Jannacci, di Gaber e delle tradizioni milanesi che ovviamente inseriamo nei nostri testi, quindi siamo ben contenti di avere la musica e di avere questa tradizione milanese da portare avanti”.

La vostra comicità aiuta a guardare oltre, a ironizzare sulla vita e sulle sue molteplici manifestazioni, che esaltano la grandezza ma anche le miserie del genere umano. Quale secondo voi il più grande pregio dell’uomo al giorno d’oggi e il suo più grande difetto?

Ale: “Diciamo l’invasione della pace nel rispetto degli altri forse, questo è il più grosso difetto che ha, se facesse quattro passi indietro e lasciasse il prossimo nella pace e viceversa. Insomma sarebbe più un pregio che un difetto”.

Siete affezionati a questo teatro Galleria di Legnano, visto che venite spesso ?

Franz: “Siamo legatissimi a questo teatro, Ale poi risponde lui,  che essendo della zona ha più ricordi di me…”.

Ale: “Ricordo di essere venuto con i miei genitori a vedere i Legnanesi, ero un bambino, ero proprio un bambino, e ne sono rimasto affascinato, poi all’uscita avevo visto Felice  Musazzi, con il suo  cappotto  stupendo… era stato bello, quindi sono affezionato,  di sicuro”.

L’ultima domanda, un augurio per il prossimo anno?

Franz: “Noi, la sera che abbiamo debuttato qui, siamo andati in onda anche su Rai 2; diciamo che siamo gli unici che si fanno concorrenza da soli. Per cui il progetto per il nuovo anno è il teatro, che inizia ovviamente nel periodo natalizio, poi riprenderemo con la nostra tournée, con lo spettacolo che abbiamo portato l’anno scorso. Per adesso abbiamo questi progetti e incrociando le dita speriamo che al pubblico piaccia quello che raccontiamo”. Grazie e in bocca al lupo ad Ale e Franz e buon “NatAle&Franz Show“.

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