A RUOTA LIBERA/ Rubrica (n. 141) di LUCIO DE SANCTIS

di LUCIO DE SANCTIS –

Delrio: auto senza incentivi Al convegno sulla mobilità organizzato da Fiom e Cgil, il Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Graziano Delrio ha detto molto chiaramente che al momento il governo Gentiloni non prevede l’introduzione di incentivi per l’aggiornamento del parco auto circolante.Abbiamo scelto la strada di favorire altri tipi di mobilità, quella pubblica, autobus e treni pendolari, oltre ad investire sul piano nazionale delle reti di ricarica elettrica” ha affermato il ministro, chiudendo di fatto il discorso sugli incentivi di breve periodo. “Il mercato dell’auto sta andando molto bene“, ha aggiunto Delrio, “È cresciuto insieme all’industria automobilistica in Italia. Quindi per ora mi pare che non ci sia all’orizzonte un incentivo di nessun tipo per il rinnovo del parco auto“.

Interessante il focus sul trasporto pubblico, con particolare attenzione agli autobus e treni pendolari e soprattutto sul piano nazionale delle reti di ricarica elettrica, fattore che potrebbe dare una spinta al mercato della mobilità alternativa, che in Italia stenta a decollare.

UE rallenta, Italia accelera – Battuta d’arresto per il mercato automobilistico UE. A settembre sono state immatricolate 1.427.105 autovetture con un calo del 2% sullo stesso mese del 2016. Se tuttavia si tiene conto che in settembre 2017 vi è stato un giorno lavorato in meno (che in termini di immatricolazioni vale circa il 4,5% del dato mensile), più che di frenata si deve parlare di un rallentamento della crescita, che si riflette anche sul consuntivo dei primi nove mesi. Da gennaio a settembre le immatricolazioni sono infatti cresciute del 3,7% mentre nel consuntivo dei primi otto mesi si registrava un incremento del 4,5%. In settembre sono in calo nove dei 28 mercati dell’Unione, mentre nel consuntivo gennaio-settembre i mercati in calo sono soltanto tre. Secondo Gian Primo Quagliano, presidente del Centro Studi Promotor, il mercato UE nel 2017 chiuderà il bilancio con 15.180.000 immatricolazioni: l’appuntamento con i livelli ante-crisi è dunque rimandato al 2018 e sarà molto influenzato dalla prosecuzione della ripresa in Italia e in Spagna.

Fra i cinque maggiori mercati dell’area, che complessivamente assorbono il 74,7% delle vendite, spiccano proprio Italia e Spagna.  In Italia la crescita è dell’8,1% in settembre e del 9% nei primi nove mesi dell’anno. Seconda per crescita tra i grandi mercati europei è la Spagna, con un incremento del 4,6% in settembre e del 6,7% nel gennaio-settembre. Le vicende catalane non hanno ancora influenzato la domanda di autovetture e non è detto che la influenzeranno. Pure in Spagna, come in Italia, la domanda appare sostenuta in particolare dalla richiesta delle società.

Discreto è il risultato del mercato francese, con settembre cresciuto dell’1,1%, mentre nei primi nove mesi la crescita è del 3,9%. Negativo invece in settembre è il risultato della Germania (-3,3%), che chiude comunque il consuntivo dei primi nove mesi in crescita (+2,2%). Secondo Matthias Wissmann, presidente dell’associazione dell’industria automobilistica tedesca (VDA), le prospettive per questo mercato sono comunque positive. Ben diversa la situazione nel Regno Unito, che ha chiuso settembre con un calo del 9,3% ed i primi nove mesi con un -3,9%. Sui risultati negativi hanno influito il livello molto elevato delle immatricolazioni nel 2016, l’introduzione da aprile di una nuova imposta su tutte le auto che emettono CO2 e, negli ultimi mesi, anche l’incertezza legata alla Brexit.

Incidenti, pesanti meno coinvolti – Negli ultimi dieci anni, e cioè dal 2007 al 2016, il numero di incidenti che coinvolgono veicoli pesanti in autostrada è passato da 2.091 a 1.313, con un calo del 37,2%. Sempre nei dieci anni presi in considerazione, le persone coinvolte negli incidenti in autostrada con veicoli pesanti sono passate da 3.230 a 2.191, con una diminuzione del 32,2%. Questi dati, elaborati dal Centro Ricerche Continental Autocarro su dati Aiscat (Associazione Italiana Società Concessionarie Autostrade e Trafori), testimoniano quali importanti passi in avanti siano stati fatti per ciò che riguarda la sicurezza della circolazione di mezzi pesanti.

Il grafico, elaborato dal Centro Ricerche Continental Autocarro, evidenzia che dal 2007 al 2013 vi è stata una diminuzione piuttosto marcata del numero di incidenti con veicoli pesanti in autostrada e del numero di persone coinvolte in questi incidenti. Tra il 2013 ed il 2015, invece, i dati sono ritornati in crescita, mentre nel 2016 vi è stata una stabilizzazione. La crescita registrata dal 2013 al 2015 è dovuta all’aumento del traffico in autostrada, che negli anni precedenti era calato in maniera costante. Tra il 2013 ed il 2015 vi è quindi stata una crescita del numero di veicoli (leggeri e pesanti) che hanno utilizzato le autostrade italiane e questo ha portato ad un ritorno alla crescita anche dei dati sull’incidentalità.

 L’usato fa gola per necessità – Il mercato dell’auto usata continua a vivere un momento favorevole. Le vendite crescono (+6,4%), i prezzi delle vetture offerte restano stabili (-0,1%) mentre si evidenzia come l’età media delle auto in vendita sia di 6,7 anni, con quasi un quarto che supera i 10 anni, a testimonianza che in questo momento la vettura si sostituisce più per necessità. Ottimismo comunque per l’andamento del mercato nei prossimi mesi dell’anno.

Questo il quadro che emerge dall’Osservatorio di AutoScout24 sul mercato dell’usato in Italia.
Secondo l’elaborazione del Centro Studi di AutoScout24 su base dati ACI, nel terzo trimestre 2017 i passaggi di proprietà hanno raggiunto quasi 686.400 atti.

Tra i capoluoghi di regione ai primi posti troviamo Roma (50.217 passaggi), Napoli (30.145) e Milano (29.201), ma se si confrontano i dati con il numero di residenti oltre i 18 anni, si vede come il podio passi a Trento con 177,3 passaggi di proprietà ogni 10.000 abitanti, Aosta (171,4) e Perugia (156,4).

Sempre nel periodo agosto – settembre, rispetto al trimestre precedente, si rileva una sostanziale stabilità (-0,1%), con un prezzo medio di vendita che si attesta a circa 12.270 €. Rispetto a 5 anni fa, invece, il calo è del +6%. Se si analizza il dato con altri Paesi Europei, si vede come in Francia il prezzo sia decisamente più alto (20.805 €), seguito da Germania (19.310), Austria (18.450) e Spagna (17.250 €).

Per acquistare una vettura sul mercato italiano, tra le province capoluogo di regione “più care” troviamo al primo posto Trieste con un prezzo medio di 15.880€, seguita da Milano con 14.950€, Venezia con 14.920€, Bologna con 14.860€ e Roma con 13.665€. Nettamente più economica l’offerta a Genova e Napoli, dove gli acquirenti devono prevedere rispettivamente 9.100€ e 9.980€.

Come si è detto, l’età media delle vetture proposte è alta. Questo è un segno evidente che sono tanti gli italiani che pianificano la sostituzione della propria vettura per necessità più che per “sfizio” e voglia di cambiare. Sul fronte dei modelli offerti, vince su tutti la comodità: oltre 4 vetture su dieci (43%) è infatti costituita da berline, mentre il 21% da Station Wagon.

“Questi ultimi mesi sono stati molto positivi per il mercato delle auto usate, che ha registrato incrementi significativi in molte città italiane – afferma Tommaso Menegazzo, Responsabile del Centro Studi di AutoScout24 – Anche dall’analisi dei nostri dati emerge la vivacità del settore, con una domanda e un’offerta che restano su livelli molto alti. E questo è un indicatore importante che ci fa guardare con ottimismo alla chiusura dell’anno, ma molto dipenderà dalla fiducia riacquistata dalle famiglie sul fronte dei consumi e della propensione a spendere.”

 Uiga premia nuova Citroen C3… – La Citroen C3 è Auto Europa 2018: l’Unione Italiana Giornalisti Automotive ha eletto con 293 voti a favore la vettura francese come migliore auto prodotta e commercializzata in Europa, incoronandola come futura protagonista del mercato. Lo spoglio dei 1.045 voti espressi durante UIGA Day colloca sul podio anche l’Alfa Romeo Stelvio con 201 preferenze e la Peugeot 5008 con 81 voti. Completano la top10 le seguenti auto: Ford Fiesta (75 voti), Range Rover Velar (58), Toyota C-HR (56), Volvo S90 e V90 (51), Nissan Micra (37), Audi Q2 e BMW Serie5 (36), Opel Insignia (32). Il premio di Auto Europa Sportiva è andato alla Ferrari 812 Superfast che con 264 voti ha superato la Lamborghini Huracan Performante (228 preferenze) e la Porsche 911 GT3 (93 voti). “Anche quest’anno il premio Auto Europa incorona una vettura dalle grandi potenzialità – ha dichiarato la presidente dell’UIGA, Marina Terpolilli – in grado di vincere la sfida del mercato sempre più globale. Gli automobilisti non cercano più solo un prodotto che coniughi efficienza, affidabilità e sicurezza con il portafoglio, ma che interpreti il lifestyle in chiave tecnologica”.

…ma sugli ultimi facciamo silenzio L’esito completo dello spoglio dei voti di Auto Europa arriva fino al 18.mo e ultimo posto con due vetture a pari merito. Ma l’Uiga, “a tutela dell’immagine di tutte le Case automobilistiche in lizza, ha comunicato verso l’esterno solo le prime 10 auto classificate”, confidando nella condivisione di tale scelta da parte di tutti i soci dell’Unione. In effetti, sfogliando la rassegna stampa relativa all’evento si trovano solo le prime dieci arrivate che anche noi per correttezza riportiamo nella notizia qui sopra anche se non condividiamo la scelta di pubblicare una classifica monca come suggerito da Uiga. E così, alla fine, ci siamo allineati e quindi anche per colpa nostra le nove bocciature decretate dagli stessi giornalisti italiani dell’automotive sono passate sotto silenzio.

Tornerà Automotoretrò –Dopo il grande successo dell’edizione 2017 che ha coinvolto oltre 65.000 visitatori, più di 1.200 espositori, 14 case automobilistiche e 300 piloti, tornerà a Torino Automotoretrò, la fiera dedicata al motorismo storico organizzata da Bea srl in collaborazione con GL events Italia-Lingotto Fiere, dall’1 al 4 febbraio 2018 presso il Lingotto Fiere di via Nizza 294. La 36a edizione si arricchisce di un giorno in più e sarà accompagnata per il nono anno consecutivo dalla kermesse Automoracing, la rassegna ospitata all’Oval e dedicata al mondo delle corse e delle alte prestazioni. I due saloni, che convivono in modo sinergico ormai da alcuni anni, offrono un evento motoristico davvero unico, capace di spaziare dalle auto più esclusive e veloci fino ai mezzi d’epoca più rappresentativi, passando dai ricambi introvabili e alle motociclette che hanno fatto la storia.

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