L’Ad di Eni Claudio Descalzi preferisce l’auto elettrica a quella diesel. Lo ha fatto capire a margine di un dibattito sull’Africa a Expo 2015. A gli chiedeva se, dopo lo scandalo Volkswagen, comprerebbe un’auto diesel il manager ha replicato: “Forse la comprerei elettrica”. A Descalzi è stato chiesto se dopo lo scandalo potrà scomparire la tecnologia diesel ed il manager ha replicato che: “Il problema non è il diesel, ma la capacità di ridurre le emissioni. Quindi ora non si può dire che il diesel scomparirà. È troppo presto per tirare delle conclusioni sono processi lunghi, sono tantissimi veicoli e sono posti di lavoro. Ci sono anche progetti e investimenti, bisogna essere cauti e ragionevoli”. Descalzi ha poi sottolineato che: “L’Europa raffina più benzina, mentre il diesel lo importiamo. Credo che succederà molto poco al diesel, ma se dovesse succedere darà una mano alla raffinazione europea. A livello di industria noi produciamo in Europa circa 90 milioni di tonnellate di prodotti in eccesso rispetto alla domanda, quindi è chiaro che la raffinazione europea ha sofferto, adesso un pò meno, ma è destinata a soffrire, un cambio di mix potrebbe aiutare”. Il manager ha ricordato poi che il diesel “in 15-18 anni è passato dal 14 al 41% delle motorizzazioni vendute in Europa”.
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