Si è costituito Lusi, ex tesoriere della “Margherita”. A giudizio i vertici dell’Eni per le tangenti a politici nigeriani

Si è costituito nel carcere di Avezzano l’ex tesoriere della Margherita, Luigi Lusi, condannato in via definitiva ieri a 7 anni di reclusione. Lo rende noto il suo avvocato Renato Archidiacono. Lusi è accusato di appropriazione indebita, per la sottrazione di 25 milioni di euro dalle casse del partito, e calunnia nei confronti di Francesco Rutelli.
AFFARE ENI – Il gup di Milano, Giuseppina Barbara, ha rinviato a giudizio tutti i 15 imputanti, tra cui Claudio Descalzi e Paolo Scaroni, rispettivamente attuale amministratore delegato e ex a.d dell’Eni, il Cane a sei zampe e Shell, per il caso della presunta maxi tangente versata dalle due società a pubblici ufficiali e politici nigeriani per lo sfruttamento del giacimento petrolifero Opl 245. Il processo si aprirà il prossimo 5 marzo davanti alla decima sessione penale del tribunale.
Da parte sua il Cda dell’Eni, in una nota, conferma la massima fiducia nella correttezza e integrità dell’operato dell’azienda e del suo amministratore delegato.

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