Pronuncia a sorpresa della Cassazione sull’assegno di divorzio: fino ad oggi, con 30 anni di indirizzo costante, esso era collegato nella sua entità al parametro del “tenore di vita matrimoniale”; ma d’ora in poi dovrà essere computato secondo un “parametro di spettanza” basato sulla valutazione dell’indipendenza o dell’autosufficienza economica dell’ex coniuge che lo richiede. Il matrimonio – sostiene la Corte – non è più la “sistemazione definitiva”; ma sposarsi è un “atto di libertà e autoresponsabilità”. Pertanto lo spauracchio della condanna al mantenimento a vita va in soffitta e – sulla scorta di quanto succede anche nel resto d’Europa – lascia il posto al nuovo “parametro di spettanza” basato sulla valutazione dell’indipendenza o dell’autosufficienza economica dell’ex coniuge.
Articoli correlati

ACCADDE OGGI 3 maggio
1616 – Muore a Stratford-upon-Avon (dove era nato 52 anni prima) William Shakespeare. 1808- All’indomani dell’insurrezione dei madrileni contro i mamelucchi, viene compiuta una rappresaglia contro il popolo. I francesi fucilano senza processo tutti gli spagnoli sospettati di aver partecipato alla sommossa. Il momento sarà reso immortale dal pittore spagnolo […]

La Cassazione: giusta la condanna a 16 anni di Stasi (Garlasco)
Alberto Stasi è colpevole “oltre ogni ragionevole dubbio” dell’omicidio della fidanzata Chiara Poggi. Lo mette nero su bianco la Cassazione nelle 115 pagine di motivazione nelle quali spiega il perché, il 12 dicembre 2015, è stata o condannato a 16 anni di carcere. In particolare, la Quinta sezione penale scrive che […]

Dopo il via della Cassazione al referendum sulla riforma costituzionale restano i problemi della data e del quesito
Come previsto, la Corte di Cassazione ha ammesso la richiesta di indizi0ne del referendum confermativo sulla riforma della Costituzi0ne senza “spacchettare” il quesito, che sarà quindi unico e dovrà abbracciare un ventaglio ampio di modifiche, quindi di difficile interpretazione per gli elettori. Ora il governo ha 60 giorni di tempo […]
Commenta per primo